Francia, al via il processo al chirurgo che abusò di 300 pazienti: rischia 20 anni di carcere

In Francia parte il processo a Joel Le Scouarnec. L'ex chirurgo 74enne è accusato di aver abusato di 300 giovani pazienti. Ad incastrarlo dei diari che descrivevano le violenze perpetrate. Già condannato a 15 anni di carcere nel 2020, adesso rischia altri 20 anni

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A Vannes, in Bretagna, nel nord-ovest della Francia, è scoccata l’ora del processo a carico di Joel Le Scouarnec. si tratterebbe dell’ex chirurgo che, secondo le indagini portate avanti, è accusato di aver perpetrato violenze sessuali su 300 giovani pazienti in più di una decina di ospedali. Un caso di pedofilia che è salito alla ribalta per essere uno dei fatti di cronaca più raccapriccianti degli ultimi anni.

La maggior parte delle vittime aveva meno di 15 anni

Stando a quanto raccolto dai verbali delle indagini, quasi tutte le vittime erano minorenni al momento degli abusi subiti. Tra queste, si conterebbero almeno 256 di età inferiore ai 15 anni. A rendere la vicende ancor più inquietante sarebbero le modalità con cui il medico Le Scouarnec abusava di loro. Infatti, sembrerebbe che l’imputato compiesse le violenze mentre le vittime erano state addormentate o in fase di risveglio per gli effetti dell’anestesia.

L’ex medico di 74 anni, al momento degli interrogatori, ha confessato di essere responsabile della maggior parte degli stupri e delle aggressioni sessuali compiute. Motivo per cui, l’imputato dovrà ora rispondere davanti ai giudici del tribunale penale nel corso dei prossimi 4 mesi. Le Scouarnec, in verità, era già stato condannato a 15 anni di reclusione nel 2020 a Saintes, località del centro-ovest della Francia, per i reati di stupro e violenze su 4 bambini, due dei quali suoi stessi nipoti.

L’ex chirurgo è, infatti, in carcere da oggi per altri fatti risalenti ad un periodo temporale di circa 25 anni, dal 1989 al 2014 e compiuti in diversi ospedali, soprattutto della Bretagna. Nel corso degli anni in cui si sono svolte le indagini, l’imputato si sarebbe più volte definito come un “pedofilo da decenni”, una confessione che aggraverebbe la sua posizione e che alimenterebbe il rischio di ricevere un’ulteriore pena di 20 anni di carcere.

Francia, il diario delle violenze inflitte

Ad incastrare il chirurgo sarebbero stati i propri diari e agende. Infatti gli inquirenti hanno trovato le tracce delle vittime di abusi, che in media avevano l’età di 11 anni, durante una perquisizione della sua abitazione avvenuta nel 2017. Le Scouarnec, nei suoi scritti, aveva descritto meticolosamente e in ogni dettaglio ogni suoi giovane paziente abusato, partendo da nome, età e indirizzo. Oltre a questo, il medico ha riportato per iscritto anche le violenze inflitte ad ognuno di loro.

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