Solo 7 giorni ci separano dall’Election day statunitense e milioni di cittadini degli Usa hanno già votato, compreso l’attuale presidente Joe Biden, che ha espresso la sua preferenza per la candidata democratica che lo ha sostituito alla corsa alla Casa Bianca. I sondaggi riportano che attualmente è proprio Kamala Harris in vantaggio su Donald Trump di due punti.
Intanto il Financial Times ha reso noto il piano del tycoon per terminare la guerra in Ucraina nel caso tornasse alla presidenza e in un comizio del repubblicano a New York, le dichiarazioni razziste del comico Tony Hinchcliffe hanno creato scandalo tra la comunità latina.
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Biden vota in Delaware
Ieri i cittadini nel Delaware che hanno deciso di votare in anticipo hanno fatto un incontro a dir poco strabiliante: l’attuale presidente degli Stati Uniti infatti ha seguito la scia dell’impazienza di altri 43 milioni di statunitensi e si è recato alle urne del suo stato di residenza a votare in anticipo. Ovviamente ha votato Kamala Harris, che lo ha sostituito nella corsa alla Casa Bianca a luglio, quando il presidente, che si era candidato per un ulteriore mandato, ha fatto un passo indietro.
Secondo i presenti il presidente ha fatto un’ora di fila come tutti gli elettori, durante la quale ha parlato con i cittadini e si è prestato alle foto. All’uscita parlando coi giornalisti ha parlato di politica estera e ha ribadito la necessità di un cessate il fuoco a Gaza: “Dovremmo porre fine a questa guerra. Dovrebbe finire, dovrebbe finire, dovrebbe finire”.
Il piano di Trump
In attesa di conoscere il nuovo presidente degli Usa, il Financial Times ha reso noto che se sarà Donald Trump a riprendersi la presidenza, ha già in mente un piano concreto per terminare la guerra in Ucraina. Da mesi il tycoon dichiara che in caso di vittoria ci impiegherà pochissimo a porre fine al conflitto, portando Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky al tavolo delle trattative, dove sicuramente troveranno un accordo.
Il piano del repubblicano è creare zone autonome e zone smilitarizzate su entrambi i lati del confine tra Russia e Ucraina, senza la necessità che l’Ucraina entri nella Nato. I Paesi europei dovranno assumere il ruolo di garanti del processo di pace e l’onere finanziario del mantenimento della pace, mentre il coinvolgimento degli Stati Uniti e della Nato sarà minimo.
Da parte loro i paesi europei sono preoccupati per questa prospettiva, poiché l’eventuale rinuncia degli Stati Uniti ad avere un ruolo attivo nella sicurezza della regione potrebbe indebolire la posizione della Nato. Alcuni paesi dell’Alleanza hanno paura anche che una minore influenza degli Stati Uniti possa portare a una divisione all’interno dell’Ue e della Nato, soprattutto nel caso in cui alcuni Paesi dovessero non essere d’accordo sugli approcci da intraprendere sulla crisi ucraina. Ma anche all’interno dello stesso Partito Repubblicano non c’è unità riguardo questa strategia.
Lo scandalo del comizio di Trump a New York
In un recente comizio del candidato repubblicano hanno fatto scandalo le parole pronunciate dal comico Tony Hinchcliffe, il quale ha definito Porto Rico “una gigantesca isola di immondizia nel mare”. L’isola non fa parte degli Usa e i cittadini non voteranno alle elezioni, ma moltissimi portoricani sono anche cittadini statunitensi che per ovvie ragioni andranno alle urne il prossimo 5 novembre.
E lo stesso staff di Trump ha preso le distanze da questa affermazione, per paura che i portoricani statunitensi venissero influenzati e decidessero di votare Harris. Infatti, nonostante il tycoon continui a fare discorsi contro i migranti, i latini sono molto importanti anche per lui. Molte star portoricane, come Bad Bunny, Jennifer Lopez e Ricky Martin, hanno deciso di rispondere dando l’endorsement alla candidata dem. Il comico Hinchcliffe ha scritto sui social che i suoi critici “non hanno senso dell’umorismo” e il figlio di Trump, Don Trump Junior, ha ripostato il commento.
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