Sono oltre 35 milioni i cittadini ad essere andati alle urne per votare il nuovo presidente della Repubblica dell’Argentina. Il voto di oggi porterà anche al rinnovo di una parte del Congresso nazionale, con 130 deputati e 24 senatori in rappresentanza di otto province.
Elezioni Argentina: il colpo di scena
Il progressista Sergio Massa e il liberista Milei si affronteranno nel ballottaggio del 19 novembre per la Casa Rosada. Dai seggi scrutinati, Sergio Massa (JxP) è in testa con il 36,1%, seguito dall’ultra-liberista (Lla) al 30,3%.
Leggi Anche
Elezioni Argentina: lo scenario
Per queste elezioni a contendersi la vittoria sono l’ultraliberista Javier Milei di La Libertad Avanza (Lla), il peronista progressista Sergio Massa di Union por la Patria (Uxp) e la conservatrice Patricia Bullrich di Juntos por el cambio (Jxc). Primo tra tutti ad essere favorito è l’ultraliberista, che considera i cambiamenti climatici una farsa della Sinistra e vuole anche chiudere i rubinetti dei sussidi statali con la privatizzazione di ospedali, scuole e trasporti.
Di fatto, l’esito del voto non è scontato. A dirlo sono i sondaggi con il peronista progressista Sergio Massa di Union por la Patria (Uxp) e la conservatrice Patricia Bullrich di Juntos por el cambio (Jxc) che lo rincorrono.
© Riproduzione riservata