“Una flagrante violazione di ogni diritto internazionale“, così il Qatar ha definito l’attacco sferrato dall’esercito israeliano nei confronti di una riunione dei vertici di Hamas riuniti a Doha. Dopo che una serie di esplosioni sono state udite nel centro della capitale qatariota, la forze armate israeliane hanno confermato di aver “condotto un attacco mirato” con l’obiettivo di eliminare alcuni esponenti dell’organizzazione terroristica.
L’attacco si è verificato presso il quartier generale dell’organizzazione terroristica di Hamas. Nelle scorse settimane, il capo di Stato maggiore dell’Idf, Eyal Zamir, aveva annunciato che lo Stato israeliano sarebbe stato in grado di colpire gli alti funzionari di Hamas in Turchia e in Qatar.
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Da quanto si apprende, l’operazione avrebbe ottenuto il via libera dell’amministrazione americana guidata da Donald Trump. Il presidente Usa si era inserito nella questione nei giorni scorsi, proponendo all’organizzazione di Hamas un nuovo accordo per la liberazione degli ostaggi e la fine del conflitto. Dal gabinetto di Netanyahu è poi arrivata la precisazione che “l’azione di oggi contro i principali capi terroristi di Hamas è stata un’operazione completamente indipendente da parte di Israele“.
Doha, ucciso il al-Hayya e altri tre dirigenti di Hamas
Una fonte di Hamas ha annunciato alla testata panarabica Al Jazeera che i leader del gruppo sono stati colpiti mentre era in corso una riunione per discutere la proposta del presidente Usa, Donald Trump, sul cessate il fuoco a Gaza. Un attacco “codardo” ha continuato lo Stato del Qatar, annunciando l’apertura di un’inchiesta “gestita dai più alti livelli istituzionali del Paese“.
Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed Al Ansari, ha condannato l’attacco, aggiungendo che lo Stato non tollererà “questo comportamento sconsiderato da parte di Israele, né la continua manomissione della sicurezza della regione, né qualsiasi azione volta alla sua sicurezza e sovranità“.
Nel corso dell’attacco, la Tv saudita al Arabiya riferisce che il leader di Hamas Khalil al-Hayya, capo negoziatore e già vice di Yahya Sinwar, è stato ucciso nell’attacco. Successivamente, l’emittente saudita Al-Hadath, citando delle fonti, ha riferito che nell’attacco israeliano a Doha sono stati uccisi i dirigenti di Hamas Zaher Jabarin, Khaled Meshaal e Nizar Awadallah.
A stretto giro, è arrivato il commento del ministro delle Finanze israeliano e leader di estrema destra, Bezalel Smotrich, il quale ha lodato l’attacco di Israele a Doha. “I terroristi non hanno e non avranno immunità in nessuna parte del mondo“, ha spiegato, aggiungendo che lo Stato ebraico ha preso la decisione corretta.
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