Il presidente della Corea del Nord, Kim Jong Un, sarebbe furioso. Il fallimento del varo di una nave da guerra, causato da un “grave incidente” dalle conseguenze non specificate, avrebbe convinto il leader della Nazione asiatica che quanto accaduto sarebbe diretta conseguenza di un “atto criminale“,
Secondo quanto riportato dall’agenza statale Kcna, la cerimonia di inaugurazione del cacciatorpediniere da 5mila tonnellate si sarebbe tenuta nella città portuale di Chongjin, nel nord-est del Paese. Nel corso dei lavori si sarebbe verificato un impedimento che avrebbe poi convinto l’esercito della Corea del Nord a lanciare diversi missili da crociera verso il Mar del Giappone.
Ad assistere all’incidente anche il presidente Kim Jong Un, non affatto divertito da quanto accaduto. Secondo il leader, la negligenza con cui sarebbero state portate a termine le operazioni non può essere tollerata e per questo i funzionari ritenuti colpevoli saranno “affrontati durante la riunione plenaria del Comitato centrale del partito che si terrà il mese prossimo“.
Al momento, non è chiaro quali siano le conseguenze che potrebbero investire questi esperti, né sono stati specificati i capi d’accusa nei loro confronti.
Corea del Nord, l’ipotesi dell’aiuto russo per la costruzione del cacciatorpediniere
I punti oscuri su quanto avvenuto in Corea del Nord sono numerosissimi. Il governo coreano non ha confermato quale sia il nome della nave coinvolta ma si presume che sia della stessa classe della Choe Hyon, un cacciatorpediniere da 5.000 tonnellate presentata il mese scorso. Si tratterebbe di imbarcazioni dotate di armi all’avanguardia, probabilmente anche missili nucleari tattici a corto raggio.
Si ipotizza, infatti, che questo tipo di navi da guerra sia stato realizzato anche grazie all’aiuto della Russia, alla luce dell’accordo stipulato tra i due Paesi nell’ambito del sostegno nella guerra contro l’Ucraina. In cambio degli aiuti dal punto di vista delle armi militari, la Corea del Nord ha inviato interi plotoni di soldati a combattere al fronte al fianco dei militari russi.
Per quanto riguarda invece l’errore commesso, si ritiene che i lavori di costruzione possano essere stati condotti con eccessiva fretta, provocando quindi problemi sia nel corso dei lavori che durante la cerimonia di inaugurazione. Sembrerebbe infatti che alcune sezioni del fondo della nave da guerra siano state schiacciando, impedendo all’imbarcazione di rimanere in equilibrio.
