Corea del Nord testa con successo missile nucleare, Seul: “Mentono, il test è fallito”

Gli insulti e le minacce tra le due coree non si fermano. Dopo lo scambio di palloni aerostatici, e le "invasioni" di alcuni gruppi di soldati nordcoreani al Sud, adesso il Nord riprende le sue esercitazioni militari con armi dalla potenza devastante

Redazione
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Nelle ultime ore, la Corea del Nord ha dichiarato di aver condotto un test di un nuovo missile balistico tattico, chiamato Hwasongpho-11Da-4.5, capace di trasportare una testata simulata di 4,5 tonnellate, con una distruttività potenziale spaventosa. Secondo l’agenzia stampa nordcoreana Kcna, il lancio sarebbe avvenuto senza intoppi, ma le dichiarazioni ufficiali di Seul dipingono un quadro ben diverso.

Seul smaschera la “bugia” della Corea del Nord

Il portavoce del Ministero della Difesa di Seul, Lee Sung-jun, ha respinto le affermazioni di Pyongyang come “bugie“, sostenendo che il missile avrebbe fallito nel suo primo stadio, esplodendo nei cieli della stessa Corea del Nord, evento che difficilmente poteva essere nei piani originali del test. Questo contraddice fortemente le affermazioni della Kcna, secondo cui il missile avrebbe raggiunto con successo il suo obiettivo. “È estremamente raro che i lanci di prova vengano effettuati nell’entroterra“, ha sottolineato Lee Sung-jun durante una conferenza stampa a Seul, enfatizzando la presunta inaffidabilità delle informazioni provenienti da Pyongyang.

Corea del Nord, Kim Jong-Un
Corea del Nord, Kim Jong-Un

Mentre l’agenzia Kcna ha indicato che il missile in questione è dotato di una “testata molto grande“, non ha specificato se si trattasse di una testata nucleare. Tuttavia, alcuni analisti sudcoreani come Hong Min del Korea Institute for National Unification ritengono che, data la capacità del missile di trasportare una tale testata, questo possa rappresentare una potenziale minaccia nucleare. Infatti, anche ammettendo che il test di lancio sia fallito, i prossimi potrebbero mostrare un risultato migliore, e a quel punto la minaccia diventerebbe decisamente concreta.

Le tensioni nella regione sono ulteriormente aumentate con l’annuncio che la Corea del Nord potrebbe condurre un nuovo test nel corso del mese, il quale avrebbe lo scopo di verificare le caratteristiche di volo, la precisione dell’impatto e la potenza esplosiva della testata a una distanza media di 250 chilometri.

Esercitazioni in Corea del Sud

Contemporaneamente, la Corea del Sud ha ripreso le esercitazioni di artiglieria vicino al confine terrestre con il Nord per la prima volta in sei anni. Questa mossa fa parte di una serie di attività militari intensificate lungo la zona demilitarizzata (DMZ) dopo la sospensione del patto militare del 2018 firmato con Pyongyang. Le truppe dell’esercito sudcoreano hanno condotto esercitazioni con obici semoventi K9 e K105A1 (grossi cannoni montati sopra mezzi cingolati) nei poligoni delle province di Gyeonggi e Gangwon, a meno di 5 chilometri dalla linea di demarcazione militare nella DMZ.

Presidente Yoon, Corea del Sud
Presidente Yoon, Corea del Sud

L’obiettivo dichiarato di queste esercitazioni è migliorare le capacità di risposta e la prontezza della potenza di fuoco in caso di provocazioni da parte del nemico. D’altro canto, tale reazione potrebbe essere percepita come una contro-provocazione da Kim Jong-Un, portando a un’escalation importante nelle tensioni tra le due nazioni. Il confronto tra le due coree non fa altro che evidenziare la persistente instabilità nella regione, con il rischio di un aumento delle tensioni che potrebbe avere conseguenze significative per la stabilità geopolitica globale.

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