Annullate le elezioni e sciolte “tutte le istituzioni della Repubblica” del paese dell’Africa centrale. Lo hanno annunciato oggi una decina di soldati, mediante un comunicato stampa letto sul canale televisivo statale Gabon 24.
“Abbiamo deciso di difendere la pace e di porre fine all’attuale regime”, questo “dopo aver constatato un governo irresponsabile e imprevedibile che provoca un continuo deterioramento della coesione sociale che rischia di portare il Paese nel caos“. Così ha detto uno dei soldati intervenendo a nome del “Comitato per la transizione e il ripristino delle istituzioni“.
Leggi Anche
Adesso il Gabon ha un nuovo presidente “della transizione”: il generale Brice Clotaire Oligui Nguema.
Gabon: Oligui promette elezioni “libere e trasparenti”
Il generale golpista Brice Oligui Nguema ha promesso, al momento del giuramento come presidente di transizione del Gabon, di “restituire il potere ai civili mediante elezioni libere, trasparenti e credibili”, ma tutto questo senza dare una data precisa.
Il generale Oligui, oltre all’impegno nel concedere l’amnistia ai prigionieri in carcere per reati di opinione, ha richiesto “la partecipazione di tutte le forze vive della nazione, per redigere una nuova Costituzione, che sarà adottata tramite referendum, per istituzioni più rispettose dei diritti umani e della democrazia“.
Gabon: le dichiarazioni di Borrell
“L‘Ue respinge qualsiasi presa di potere con la forza in Gabon e invita tutte le parti coinvolte a dar prova di moderazione” dichiara l’Alto Rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell. Di fatto l’Unione condivide le preoccupazioni per quanto è stato organizzato e chiarisce la necessità di “un dialogo inclusivo e sostanziale che garantisca il rispetto dello Stato di diritto e dei diritti umani, e non la forza, è il modo per assicurare che la volontà espressa dal popolo gabonese sia rispettata“.
Tajani, Italia per soluzione diplomatica in Niger e Gabon
“Italia continua a essere impegnata per una soluzione diplomatica della crisi in Niger e anche della più recente in Gabon, lavorando in stretta collaborazione con i partner”. Ad affermarlo il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, citato in una nota della Farnesina.
“E’ fondamentale che i Paesi dell’Ue, rimangano uniti negli intenti – ha aggiunto poi il vicepremier – in particolare nella ricerca di una via d’uscita di pace che assicuri pace e stabilità all’intera regione del Sahel, lavorando di comune accordo con i partner regionali”.
Gabon: il presidente Ali Bongo agli arresti domiciliari
Nel frattempo, il presidente del Gabon Ali Bongo è stato messo agli arresti domiciliari. Lo hanno comunicato i militari golpisti alla Tv di Stato. Aggiungendo che anche un figlio del presidente è stato arrestato.
Ali Bongo Ondimba, al potere da 14 anni, è stato rieletto per un terzo mandato nelle elezioni di sabato con il 64,27% dei voti. Lo aveva annunciato poco prima l’autorità elettorale nazionale del Gabon.
Il presidente ha battuto in scrutinio unico il suo maggior rivale Albert Ondo Ossa, che ha ottenuto solo il 30,77% delle preferenze, così come altri 12 candidati che hanno raccolto solo briciole, ha spiegato il presidente del Centro elettorale gabonese (Cge) Michel Stéphane Bonda. Il tasso di partecipazione al voto è stato del 56,65%.
© Riproduzione riservata