Sono passati dieci giorni dal tentato assassinio di Donald Trump durante la campagna elettorale in Pennsylvania. Il 13 luglio scorso, il Secret Service ha fallito la sua missione di protezione. Lo conferma la direttrice dei Servizi Segreti americani, Kimberly Cheatle nella sua audizione al Congresso. “Come direttrice dell’United States Secret Service, mi assumo la piena responsabilità di ogni falla nell’apparato di sicurezza“, la dichiarazione di apertura.
Attentato Trump, le parole di Cheatle
“Dobbiamo imparare da quello che è accaduto e muoveremo mari e monti per assicurarci che un incidente come quello del 13 luglio non accada più – continua Cheatle -, il pensiero di quello che avremmo dovuto fare diversamente non mi abbandona mai“. La direttrice del Secret Service assicura che la missione dell’agenzia non segue dinamiche politiche, ma piuttosto una questione di vita e di morte. “Ho piena fiducia negli uomini e le donne del Secret Service, si meritano il nostro sostegno nel portare avanti la nostra missione protettiva“, aggiunge.
Leggi Anche
Dopo la rinuncia di Joe Biden alla corsa per la rielezione, il Secret Service ha rivisto le misure di sicurezza della vice presidente Kamala Harris, la più probabile nuova candidata dem alla Casa Bianca. “Ieri dopo l’annuncio che il presidente non sarà più candidato, abbiamo rivisto la scorta della vice presidente“, ha detto Cheatle, spiegando che le misure di sicurezza sono costantemente riviste. “Ci stiamo già preparando per la nomina di un eventuale vice presidente e continuiamo a fare queste valutazioni“.
Cheatle ha poi ribadito di non avere intenzione di cedere alle richieste di dimissioni che le stanno rivolgendo i vertici del partito repubblicano: “Credo di essere la persona migliore per guidare il Secret Service in questo momento ho ottenuto questo lavoro perché ho passato 27 anni in questa agenzia con una missione che amo completamente“.
Attentato Trump, dem e repubblicani insorgono
Repubblicani e democratici hanno espresso frustrazione per le risposte evasive che Cheatle ha dato durante l’audizione alla Camera. “Lei non rende facile il nostro compito“, è esplosa la democratica Shontel Brown di fronte alle tante domande lasciate senza risposta da Cheatle, che si è ripetutamente trincerata dietro la formula dell’indagine in corso. “Sono passati 10 giorni dal tentato assassinio di ex presidente degli Stati Uniti, a prescindere dal partito ci devono essere risposte“, le ha fatto eco l’esponente della sinistra dem Alexandria Ocasio-Cortez che ha definito “semplicemente non accettabile” la mancanza di risposte che sta costringendo il Congresso a “volare al buio“.
© Riproduzione riservata