La Russia nega di aver portato avanti il lancio di missili a Kremenchuk. Per Putin l’operazione speciale militare sta andando benissimo e assicura che tutti gli obiettivi saranno raggiunti
Il presidente della Russia Vladimir Putin si dichiara soddisfatto dell’operato di Mosca sul territorio di Kiev: «Le forze russe stanno avanzando in Ucraina e stanno raggiungendo gli obiettivi previsti dall’operazione militare speciale» afferma citato dall’agenzia di stampa russa la Tass. Il presidente russo ha, anche, sottolineato che il piano di Mosca sta proseguendo senza colpire gli obiettivi civili.
Una versione, quella di Putin, che non corrisponde a quella Ucraina. Il presidente, infatti, ha anche sottolineato che non c’è stato alcun attacco terroristico a Kremenchuk dove è avvenuta l’esplosione al centro commerciale lo scorso lunedì causando quasi venti vittime.
Mosca accusa Kiev di aver organizzato il colpo per ricevere più armi
L’inviato russo all’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Ocse) Alexander Lukashevich, secondo quanto riportato dalla Tass, ha addirittura accusato Kiev di aver organizzato il colpo per farsi dare più armi dall’Occidente. A tal proposito Lukashevich spiega: «È stato un finto incidente che, ovviamente, è stato messo in scena alla vigilia di eventi internazionali con l’obiettivo di persuadere l’Occidente a fornire una risposta comune e, cosa è più importante, più armi» lo ha riferito parlando al canale tv russo Rossiya-24.
Il giorno dopo l’attentato, martedì scorso, il ministero della Difesa russo ha negato il bombardamento sul centro commerciale della città ucraina e ha diffuso la propria versione: un missile di precisione ha colpito un deposito con all’interno le armi inviate dagli Stati Uniti e dall’Europa provocando un incendio che si è propagato vicino al centro commerciale, sottolineando che in quel momento il centro commerciale era chiuso.
Putin ha definito, inoltre, le azioni ucraine nel Donbass un genocidio definendole un crimine contro l’umanità. Tutto ciò nel contesto in cui in Ucraina continua la pioggia di bombe russe che distruggono città e luoghi abitati dai civili. Aveva ragione il drammaturgo greco Eschilo quando diceva che la verità è la prima vittima della guerra.