Addio ad Alain Delon, il sex symbol e attore francese si è spento ad 88 anni

Dai ruggenti anni '60, in cui ha scalato a gran velocità la vetta del successo, fino al declino degli ultimi anni, costellati da malattie e dalla azioni legali intentate dai suoi parenti più stretti, Alain Delon è rimasto un mito del cinema che ha fatto la storia della settima arte

Redazione
6 Min di lettura

Alain Delon, uno dei volti più famosi del grande e piccolo schermo internazionale, si è spento nella notte a Douchy, in Francia, a seguito di una carriera leggendaria e a una vita memorabile. A darne l’annuncio sono stati i suoi figli, i quali hanno richiesto che venga concessa loro la privacy necessaria ad affrontare questo terribile momento. “Alain Fabien, Anouchka, Anthony, oltre che il suo cane Loubo, hanno l’immensa pena di annunciare la dipartita di loro padre. Si è spento serenamente nella sua casa, con accanto i suoi figli e i suoi familiari“, si legge infatti nel comunicato rilasciato dagli eredi Delon all’agenzia di stampa Afp.

Chi era Alain Delon

Un volto indimenticabile e gli occhi chiari come il ghiaccio, hanno fatto di Alain Delon uno degli attori più magnetici della storia del cinema francese e internazionale. Una vera e propria star degli anni ’70 e ’80, che ha saputo cavalcare l’onda del successo e interpretare alla perfezione i ruoli da antieroe, seducenti e tragici, che lo hanno reso uno dei professionisti più apprezzati del settore.

La vita di Alain Delon, però, non è sempre stata costellata da tappeti rossi e luci della ribalta, soprattutto durante la sua turbolenta infanzia, segnata dal tragico divorzio dei genitori e dal suo invio in un collegio di suore. Il piccolo Delon inizia ad assumere comportamenti scorretti, che lo faranno espellere da diversi istituti, finché a 14 anni decide di lasciare la scuola e iniziare a lavorare nella macelleria del patrigno. Dopo una breve parentesi come militare della marina francese, Delon decide di trasferirsi a Parigi, dove cerca spasmodicamente di cercare un lavoro che lo mantenga.

Alain Delon deciso a denunciare il figlio per diffamazione
Alain Delon

Proprio la continua frequentazione degli ambienti notturni dei quartieri di Halles e Montmatre lo catapulteranno, grazie ad una serie di fortunate coincidenze, nel mondo del cinema. Delon viene notato dall’attrice Brigitte Auber e dal regista Yves Allegret, che gli offre un piccolo ruolo nel suo film “Godot“. Era il 1958, da quel momento la carriera di Alain Delon inizia una vorticosa impennata, che lo renderà in poco tempo un attore di alta gamma. Tra i suoi lavori più famosi si ricordano “Delitto in pieno sole” (1959), “Rocco e i suoi fratelli” (1960), “L’eclisse” (1962), “Il Gattopardo” (1963), “Il Clan dei siciliani” (1969), “Borsalino” (1970), “Nouvelle Vague” (1990) e molti altri.

I turbolenti ultimi anni

Dopo il ritiro dal mondo del cinema, tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000, Alain Delon è tornato alla ribalta per situazioni ben più spiacevoli e allarmanti. Nel 2005, l’icona del cinema ha dichiarato di essere affetto da depressione, malattia che secondo le sue parole lo avrebbe portato vicino al suicidio. Nell’ultimo anno, invece, Delon è tornato sulle prime pagine dei giornali a causa di una serie di dispute legali che hanno riguardato la sua famiglia.

La scorsa estate, infatti, la caregiver dell’attore è stata denunciata per molestie moralie violenza e sequestro di persona“, dai figli del divo, i quali temevano che questa potesse in qualche modo approfittarsi dello stato mentale poco lucido in cui si trovava loro padre. La donna è stata denunciata per molestie morali e violazione della corrispondenza, poiché secondo le testimonianze degli eredi di Delon, questa “controlla sistematicamente le sue conversazioni telefoniche e i suoi messaggi privati. Risponde al posto suo, facendosi passare per lui, e tenta di intercettare la sua posta. Si mostra autoritaria, minacciosa, arrivando a maltrattare in modo inaccettabile il cane di Delon“.

figlio di alain delon voglia di morire 1
Alain Delon e il figlio Anthony

A distanza di qualche mese, la famiglia dell’attore finisce nuovamente sui giornali a causa di una disputa tra i figli Anthony e Anouchka. Il divo del grande schermo avrebbe infatti deciso di denunciare suo figlio per diffamazione, poiché questo avrebbe accusato sua sorella di avergli nascosto le reali condizioni mediche del padre. Alain si era detto “profondamente scioccato” dalle parole che il suo erede aveva rilasciato alla rivista Paris Match, dicendo inoltre di essere stufo “dell’aggressività del figlio“.

L’ultima vicenda legale che ha interessato la famiglia Delon vede protagonista la compagna dell’attore Hiromi Rollin, che ha denunciato i figliastri Anthony, Anouschka e Alain-Fabien, accusandoli di tentato omicidio volontario. Questi avrebbero omesso di portare il padre 88enne, affetto da un linfoma, ai controlli medici a lui necessari. Secondo la denuncia, inoltre, Anthony Delon proponeva di sospendere immediatamente la chemioterapia del padre e di sostituirla con succhi di frutta, sostenendo che la terapia stesse accelerando il declino dell’attore. Anouchka avrebbe avuto anche delle riserve a fare una cosa simile al padre, ma Anthony avrebbe insistito sulla sua decisione.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo