Il Natale è alle porte e tante famiglie si stanno interrogando sulle spese che dovranno affrontare. In vista delle festività, ci sarà un rincaro non indifferente: del 300%. Questo dato lo dimostra un rapporto congiunto tra Facile.it e Consumerismo No Profit.
Ad avere un peso ci saranno, ovviamente, prima di tutto, i regali. Seguiti dai tanto attesi viaggi, dalle quote dovute agli hotel e agli skipass (per coloro che si recheranno in zone sciistiche).
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Insomma, che sia per una cosa o per un’altra, sembra che gli italiani spenderanno tantissimo durante la festa più grande dell’anno.
Natale 2024, le spese folli tra regali e cibo
Ad avere una particolare rilevanza nei portafogli saranno i regali. Si stima, infatti, che globalmente si spenderanno quasi 11 miliardi di euro per i ‘pensierini’. Nonostante questo, i compratori hanno ammesso che quest’anno cercheranno di diminuire gli sprechi: sia per la crisi economica, sia perché hanno altri costi a cui far fronte.
Un’altra spina nel fianco sarà il cibo. Pare che sulle nostre tavole ci saranno ben 3,5 miliardi di euro di vivande, acquistati per i cenoni vari e i pranzi. È inutile nascondere che i prezzi in campo alimentare sono aumentati di gran lunga, si pensi anche ai dolci tradizionali: pandori e panettoni sono già alle stelle.
Le decorazioni e il riscaldamento
Da ciò che si apprende, faranno la loro parte anche le decorazioni. Tra albero, Presepe, lucine e addobbi vari, si stima che il tutto abbia avuto un incremento del 16% rispetto al 2023.
Le temperature si sono irrigidite in men che non si dica. Per cui, a Natale, considerato il momento più freddo dell’anno per antonomasia, verrà fatto uso continuo del riscaldamento. A tal proposito, i fruitori spenderanno in media 1.190 euro, un aumento previsto, avvenuto a causa del rialzo delle materie prime.
Le vacanze
Immancabili le meritate vacanze. Secondo l’analisi, 11 milioni e mezzo di persone partiranno per almeno una notte, con una spesa media di 335 euro. La stima complessiva è, dunque, di 4 miliardi.
Non esenti dallo sborsare anche i trasporti: tra autovettura, aereo o treno. Per quanto riguarda la prima opzione, il prezzo medio di benzina e diesel è di 1,76 euro al litro. Anche i viaggi in aria sono aumentati considerevolmente. Ma il tragitto più salato è quello in treno. Stando ai risultati, i prezzi sfrecceranno fino al 300% in più per tutte le tratte possibili ed immaginabili.
Aumenti dal 10 al 20% per i traghetti e del 30% per gli skipass rispetto alla scorsa annualità. Per quanto riguarda gli alloggi, invece, si apprezzano incrementi dell’8,1% del prezzo generale di una camera.
Il Natale è il momento più bello dei 12 mesi. Malgrado sia associato spesso alla dolcezza dei manicaretti, con i rincari attuali si preannuncia abbastanza salato.
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