Fisco fa pressione con le sue imminenti scadenze: ecco quali

Oggi Irpef e Iva, entro il 30 agosto la cedolare secca e la dichiarazione dei redditi 

Redazione
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Nonostante le vacanze estive, a fare pressione è il fisco con le sue imminenti scadenze e i pagamenti prossimi all’inizio del mese di settembre e in questi ultimi giorni. Il conto alla rovescia inizia già da oggi 20 agosto con ben 119 termini di pagamento e ulteriori da completare entro la fine del mese in corso. 

Primo tra tutti, l’Irpef. Per chi ha optato la scelta rateizzata è previsto per oggi il termine ultimo per pagare la terza rata con gli interessi dello 0,50% e il saldo dell’IVA risalente al 2023 più lo 0,40%. Per chi invece ha iniziato il primo pagamento nel mese di luglio deve procedere con la seconda rata aumentata dello 0,40%. Nella lista è presente l’IVA da versare per il mese di luglio secondo trimestre 2023. Per chi invece dispone del Concordato Preventivo Biennale, ovvero tutti i contribuenti con gli indici sintetici di affidabilità fiscale, Isa, devono la seconda rata in base ai maggiori ricavi presenti sulla dichiarazione dei redditi con lo 0,18% di interessi.

Attività di intrattenimento 

All’appuntamento con le imposte sono attesi anche coloro che esercitano attività di intrattenimento, che sono chiamati a versare la rata relativa al mese di luglio. Così come gli intermediari immobiliari e i gestori di portali online con una ritenuta del 21% sui canoni di locazione breve. Per tutti coloro a cui viene applicato un sostituto d’imposta Irpef devono pagarla sulle somme erogate nel mese di luglio ai dipendenti del settore privato sulla base dell’aumento della produttività. 

30 Agosto

Il 30 agosto prossimo, i soggetti a cui vengono applicati gli indici sintetici di affidabilità fiscale sono tenuti a versare il saldo del 2023 oltre al primo pagamento relativo al 2024 per i redditi e Irap con un aggiunta dello 0,40%. Analogamente per la cedolare secca che entro la stessa data, dovrà essere pagata o in un’unica soluzione o in caso di rateizzazione il primo saldo per il 2023 e il primo esborso per il 2024 con lo 0,40% in più. Inoltre sarà il termine ultimo per versare i pagamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche, delle società e dell’Irap con +0,40%. 

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