Fine mercato tutelato luce, utenti confusi sulla scelta dell’offerta giusta

Domenica 30 giugno segna una data importante per molte famiglie italiane: è l'ultimo giorno per coloro che sono nel mercato tutelato dell'energia elettrica. L’attesissimo passaggio al mercato libero obbliga milioni di utenti a compiere una scelte, ma sembra che la maggior parte di loro faccia difficoltà a navigare il mare di offerte proposte dal mercato 

Redazione
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Dal 1 luglio, infatti, circa 3,7 milioni di clienti di servizi di fornitura elettrica saranno trasferiti al nuovo Servizio a Tutele Graduali. Un cambiamento che riguarda tutti coloro che non rientrano nelle categorie considerate “vulnerabili” e che quindi non potranno più usufruire delle condizioni del mercato tutelato. Le categorie vulnerabili che continueranno a beneficiare della tutela includono gli over 75, i disabili, coloro che utilizzano apparecchiature mediche che richiedono di essere connesse all’elettricità, gli abitanti delle isole e le persone che vivono in stato di indigenza. Per questi utenti, non cambierà nulla: continueranno a godere delle condizioni agevolate di cui usufruiscono attualmente.

Mercato a tutele graduali o mercato libero?

Per tutti gli altri utenti, il mercato a tutele graduali sostituirà il tutelato. Attraverso questo nuovo sistema le famiglie verranno assegnate a un unico fornitore per area territoriale, selezionato tramite un’asta competitiva. Questo regime di transizione durerà tre anni, durante i quali gli utenti beneficeranno di prezzi scontati.

Un aspetto rilevante riguarda i costi fissi in bolletta: nel mercato libero ammontano a circa 120 euro all’anno, mentre nel tutelato scendono a 40 euro. Il nuovo sistema a tutele graduali, invece, prevede un rimborso di circa 70 euro annuali agli utenti, portando a un risparmio totale di 190 euro all’anno, pari a un terzo della bolletta media. Questo risparmio si applica per tre anni per chi decide di non passare al libero.

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Offerte luce e gas: la confusione degli utenti

Secondo un’indagine commissionata da Facile.it, non tutti gli utenti sono consapevoli della fine del mercato tutelato. Circa un quarto dei consumatori, ovvero 11 milioni di persone, non è a conoscenza di questo cambiamento. Inoltre, 4,5 milioni di italiani non sanno se il loro contratto sia nel regime tutelato o nel mercato libero. I meno informati sono gli under 34 e i residenti del Centro Italia.

L’indagine rivela pertanto che molti italiani non hanno ancora deciso come comportarsi rispetto al passaggio al mercato libero. Tra quelli ancora nel mercato tutelato, il 23% intende passare al mercato libero, mentre poco più della metà rimarrà nel regime di maggior tutela, entrando automaticamente nel sistema di tutele graduali. Curiosamente, oltre 2 milioni di italiani hanno dichiarato di voler tornare al mercato tutelato prima della sua fine per usufruire delle tariffe del servizio a tutele graduali.

Secondo i dati di Switcho, chi vive in città e ha cambiato fornitore ha risparmiato in media 290 euro, rispetto ai 343 euro risparmiati da chi vive in provincia. Questo suggerisce che i residenti in provincia, avendo bollette inizialmente più alte, ottengono maggiori benefici cambiando fornitore. Le dimensioni delle abitazioni, la scarsa propensione a cambiare fornitore e la poca fiducia verso società meno conosciute risultano essere fattori influenti nella scelta del fornitore del mercato libero.

Dove trovare le offerte di luce e gas?

Il passaggio dal mercato tutelato al mercato a tutele graduali rappresenta un’importante svolta per molte famiglie italiane. È essenziale che i consumatori siano informati e facciano scelte consapevoli per poter beneficiare delle migliori offerte disponibili e risparmiare sulle bollette. Eppure, molti italiani lamentano il fatto di non essere abbastanza esperti in materia da poter prendere una scelta consapevole e funzionale.

Ad oggi esistono diversi modi per informarsi sull’argomento, ma soprattutto esistono diversi portali e applicazioni che possono calcolare le nostre spese in termini di energia, o confrontare le varie offerte disponibili al posto nostro, aiutandoci a compiere una scelta. Oltre ai già citati Facile.it e Switcho, molti utenti potrebbero trovare risposte alle proprie domande andando direttamente alla fonte: il sito di ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) contiene già al suo interno un portale offerte per luce e gas in cui confrontare le varie tariffe attualmente sul mercato, oltre a una serie di informazioni utili a capire un po’ di più l’argomento e compiere scelte consapevoli.

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