La premier ha visto un’occasione da non perdere: l’Europa deve guardare a sud per la questione energetica
Roma potrebbe risolvere il problema dell’energia in Ue. La premier Giorgia Meloni vede infatti un punto di svolta: l’Italia deve sfruttare la sua posizione nel Mediterraneo e il primo ministro presenterà il suo Piano Mattei per l’Africa anche domani, nel suo viaggio di due tappe in un solo giorno, a Stoccolma prima, a Berlino. In Europa, rivendica, “ci vado senza cappello in mano”.
Le puntualizzazioni della Meloni
“La situazione energetica è difficile perché il Vecchio Continente ha deciso di dipendere, quasi esclusivamente, da un unico attore, la Russia. Qualcuno lo diceva da prima che andava fatta attenzione, ma questa è la ragione per cui sto spendendo molto tempo all’estero, ad esempio nel Nordafrica” ha affermato la premier.
Secondo la Meloni la sfida è diversificare le fonti dalle quali si prende l’energia come dimostrano “gli accordi fatti con l’Algeria o con la Libia. L’Italia può diventare non solo “autonoma e forte”, ma anche la porta attraverso la quale passare per avere il gas in Europa. In casa, la premier raccoglie i frutti della battaglia sul price cap, perché il prezzo del gas si è abbassato, le bollette sono in caduta. Abbattere i prezzi dell’energia era un “impegno” ed è “dove abbiamo investito la stragrande maggioranza delle nostre risorse, ampliando abbastanza rispetto a quello che era stato fatto in precedenza” ha poi concluso.