Chiara Ferragni, battaglia legale per Fenice

I guai per Chiara Ferragni non sono finiti: la Safilo ha portato Fenice in tribunale, ma anche Morgese è adirato con l'ex socia

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Chiara Ferragni è ai ferri corti con Pasquale Morgese, uno dei suoi soci che le ha fatto causa. Secondo lui per vendere Fenice ad un valore minore è stato fatto un bilancio falso che lo spingesse a fare un passo indietro.

La Corte d’Assise, lo scorso 10 marzo, aveva approvato il bilancio del 2023, dove Fenice segnava una perdita di 6,9 milioni, seppur ci fosse il voto contrario di Morgese che ha portato a Chiara Ferragni gran parte delle azioni.

Secondo i legali dell’imprenditore pare ci sia stata una scorrettezza voluta: “In spregio ai principi di corretta redazione dei bilanci, sarebbe stata generata una perdita fittizia o quantomeno eccessiva, soltanto per poter registrare la (apparente) totale erosione del capitale sociale, deliberare il suo azzeramento e la successiva onerosa e illegittima ricostituzione tramite la ricapitalizzazione di Fenice“.

Dunque, secondo i legali, il modus operandi è stato finalizzato ad indurre i soci a vendere le proprie quote, diffondendo un bilancio peggiore rispetto alla vera situazione: “Il bilancio è stato diffuso in modo non imparziale ma (strumentalmente) idoneo a indurre i soci in errore, omettendo la contabilizzazione di poste attive e, al contempo, facendo ricorso con eccessiva disinvoltura all’appostazione di elementi negativi, rappresentando una situazione della società differente ed esponenzialmente peggiore rispetto a quella reale”, si legge ancora nella nota diffusa dai legali di Morgese.

Chiara Ferragni e il contezioso con la società Safilo

A ciò si aggiunge un altro contezioso che riguarda l’influencer con la società Safilo. Pare infatti che quest’ultima abbia chiesto un risarcimento danni alla Fenice di circa 5,9 milioni di euro. Il brand si occupa di occhiali e, dopo lo scandolo del Pandoro gate, non solo ha reciso il contratto, ma ha chiesto anche di essere risarcito per danno di immagine. A sua volta Ferragni ha chiesto 3,65 milioni per importi dovuti. Se Fenice dovesse perdere questa causa legale dovrà, dunque, una cifra molto alta alla Safilo e, secondo gli esperti, c’è un rischio molto alto che la società di Ferragni dovrà rimborsare l’azienda di occhiali.

Ma a questa problematica se ne potrebbero aggiungere molte altre, diverse diatribe con i brand che hanno deciso di interrompere qualsiasi collaborazione con l’influencer dopo lo scandalo del Pandoro gate; tra questi, ad esempio, Angelini, con cui Ferragni stava realizzando una linea di profumi, o Monnalisa spa, con cui stava ideando una linea per bambini.

Il prossimo 26 giugno ci sarà un’altra riunione tra il team di Fenice e potrebbe esserci un nuovo scontro acceso tra l’influencer, o chi per lei, e Morgese.

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