Le trattative per le nomine in alcune delle aziende pubbliche più importanti del Paese coinvolgono direttamente il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari, che gestisce il dossier per conto della premier Giorgia Meloni, insieme ai leader di Lega e Forza Italia, Matteo Salvini e Antonio Tajani.
L’assemblea di CdP attesa nella giornata di ieri non ha portato alla scelta del nome, pertanto la decisione è stata rimandata di una settimana, nello stesso giorno di Ferrovie dello Stato. Per la società è quasi certa la riconferma di Dario Scannapieco come amministratore delegato, soprattutto dopo le rassicurazioni del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha dichiarato che non ci saranno “grandi stravolgimenti” alla guida dell’istituto. La Lega e Fratelli d’Italia sembrano quindi allineate su questo nome. Per la presidenza di Cdp, Giovanni Gorno Tempini è confermato, con Lucia Calvosa e Luigi Guiso indicati come consiglieri.
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Nomine alle Ferrovie dello Stato
Per quanto riguarda le Ferrovie dello Stato, con l’assemblea prevista per il 27 giugno, la scelta di Stefano Donnarumma come amministratore delegato sembra avere il consenso sia di Salvini che di Palazzo Chigi. Per la presidenza, i nomi più quotati sono quelli di Teo Luzi, comandante generale dei Carabinieri, Stefano Cuzzilla, presidente di Trenitalia e consigliere di Cdp Venture Capital, e Tommaso Tanzilli, consigliere di Fs e legato a Fratelli d’Italia.
Teo Luzi potrebbe anche essere considerato per la presidenza di Fincantieri, dopo la recente scomparsa del generale Claudio Graziano. Tuttavia, una sua eventuale nomina richiederebbe la scelta di un nuovo comandante dei Carabinieri, dato che Luzi intende proseguire il suo mandato fino all’autunno. Nel frattempo, Luigi Ferraris, attuale amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, potrebbe passare a Netco, la società della rete ex Tim, supportato dal fondo Kkr. Ferraris avrebbe già un accordo pronto, grazie al suo ampio curriculum con esperienze in Enel, Poste e Terna.
Altre aziende in fase di ristrutturazione
Per la Rai, sembra delinearsi un’intesa che assegna la presidenza a Forza Italia con Simona Agnes, mentre Giampaolo Rossi, in quota Fratelli d’Italia, dovrebbe essere nominato amministratore delegato. Ma il dossier delle nomine non si chiude qui: nelle prossime settimane, la maggioranza dovrà trovare un accordo anche per il rinnovo degli organi sociali di altre importanti società come il Gestore dei servizi elettrici, Invimit, Fintecna, Open Fiber e Anas. Le trattative si preannunciano intense per definire gli assetti dei vertici di alcune delle principali aziende pubbliche italiane.
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