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Edipo Re al Teatro Romano di Ostia dal 2 luglio

Un viaggio psicoanalitico in chiave thriller, tra mito e destino, nel cuore di uno dei più grandi capolavori sofoclei

5 Min di lettura

Sul palcoscenico a cielo aperto del Teatro Romano di Ostia si inaugura il Teatro Ostia Antica Festival – Il senso del passato, dal 2 al 6 luglio, con il debutto in prima nazionale di Edipo Re di Sofocle nella nuova regia di Luca De Fusco e traduzione di Gianni Garrera.

Edipo Re rilegge il classico sofocleo in chiave thriller psicoanalitica

Prodotto dal Teatro di Roma, lo spettacolo rilegge il classico sofocleo in chiave thriller psicoanalitica, indagando i temi dell’identità, della colpa, del destino, attraverso personaggi avvolti nell’oscurità e tormentati da una maledizione. Un viaggio implosivo nell’animo di Edipo, interpretato da Luca Lazzareschi, che ricerca come un moderno Ulisse la verità, prestandosi a impersonare anche altri personaggi chiave come Tiresia, il Servo di Laio e il Nunzio. Accanto a lui una complessa e incisiva Giocasta, a cui dà corpo e voce Manuela Mandracchia, altra figura centrale della tragedia e madre di Antigone.

In questo spettacolo Luca De Fusco sceglie di percorrere la strada della metafora della conoscenza, traducendola in una messinscena onirica e fortemente stilizzata, che richiama il surrealismo e le atmosfere del cinema thriller del Novecento. Infatti, l’allestimento attinge alla pittura surrealista, in particolare a quella di Magritte, per introdurre i temi del sogno e dell’inconscio, dove Edipo dialoga con le immagini distorte e alterate di sé proiettate in video.

Edipo Re tra surrealismo, inconscio e modernità

Gli spettatori si troveranno, così, immersi in una scenografia dominata da un grande schermo su cui compare l’inconscio del protagonista, il quale campeggia all’interno del Teatro romano di Ostia come una sorprendente astronave atterrata. Su questa suggestione, gli interpreti maschili in scena indossano il classico abbigliamento magrittiano – bombetta, vestito nero e camicia bianca – mentre Edipo fa eccezione con una foggia più orientale. L’intero allestimento si configura come un connubio di tecnologia e modernità, pur mantenendo una profonda fedeltà all’archetipo originale, ambientando l’opera nel mondo onirico evocato dall’arte di Magritte.

Tra surrealismo, inconscio e modernità, l’atmosfera è ulteriormente avvolta dalle musiche dell’israeliano Ran Bagno, che sottolineano quanto l’eroe greco sia anche il punto più incandescente di uno degli eterni conflitti dell’umanità, quello della lotta tra due culture.

Completano il cast di interpreti dello spettacolo, che segna il ritorno del Teatro di Roma al Teatro romano di Ostia, Paolo Serra , Francesco Biscione (1 Corifeo), Paolo Cresta e Alessandro Balletta.

Il regista Luca De Fusco sceglie di percorrere, nello spettacolo Edipo Re, la metafora della conoscenza

“Voglio fare Edipo Re da tutta la vita. Sono un appassionato cultore di psicoanalisi e di letteratura gialla. Mi ha sempre appassionato questo straordinario intreccio in cui colui che indaga sull’assassino è anche l’assassino stesso” commenta Luca De Fusco, regista dello spettacolo e Direttore artistico del Teatro di Roma “Rivendico da tempo un ridimensionamento della figura del regista che da autore deve, a mio modesto avviso, tornare ad essere interprete. Ma se è giusto tornare al testo è anche vero che non esiste una tradizione interpretativa autentica della tragedia greca. A quel che sappiamo i testi che ci sono rimasti sono vagamente assimilabili a libretti d’opera senza musica. Quando si fa la regia di un testo di drammaturgia antica si parte dall’anno zero. Inoltre, l’enorme vastità dei temi di questo capolavoro dell’umanità comporta necessariamente dei tradimenti. Uscendo da una pandemia si può passare dal tema sociale della peste a quello girardiano del capro espiatorio. Io ho scelto la strada della metafora della conoscenza.”

Teatro Romano di Ostia

Via dei Romagnoli, 717 – 00119 – Roma

Orario spettacolo

dal 2 al 6 luglio ore 21:15

Prezzo biglietto

  • Primo Settore: 35,00€
  • Secondo Settore: 25,00€
  • Terzo Settore: 15,00€

Info

promozione@teatrodiroma.net

www.teatrodiroma.net

Mostrando il biglietto dello spettacolo, si ha diritto all’ingresso al Parco Archeologico di Ostia Antica al prezzo ridotto di € 14,00. La riduzione è valida tutti i giorni di apertura al pubblico del Parco e fino al 31 dicembre 2025.

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