Dal 23 giugno al 25 luglio si apriranno le iscrizioni per il primo semestre aperto di medicina, dove non ci sarà più il numero chiuso: una grande possibilità per gli studenti che però dovranno affrontare lo stesso un test, seppur con regole diverse.
Dunque con il “semestre aperto” ci saranno due mesi e mezzo di corsi universitari, dal 1° settembre a metà novembre, in cui le lezioni potranno essere seguite anche a distanza. Al termine di questo periodo gli studenti saranno obbligati a fare tre esami a risposta multipla su chimica, fisica e biologia, una prova simile al classico test di accesso. In base ai risultati ci sarà una graduatoria nazionale dove chi pesserà potrà proseguire col test di medicina, gli altri, in queste modalità, potranno accedere a corsi affini.
Seppur era stato detto che il numero chiuso sarebbe stato abolito ciò dimostra che non sarà proprio così, ma della preparazione dei ragazzi per il test si occuperanno i docenti universitari. Gli studenti che mostreranno volontà di studiare e di entrare nella facoltà riusciranno in questo modo ad accedere più facilmente.
Medicina: come iscriversi e quante possibilità hanno i nuovi studenti
Sarà possibile iscriversi alla facoltà di medicina da domani, lunedì 23 giugno, fino al 25 luglio sul sito Universitaly e, sempre sullo stesso sito, saranno disponibili i Syllabi, ovvero i programmi di studio sulle tre materie che saranno oggetto ri ripasso.
Nel frattempo il ministero dell’Istruzione, con un finanziamento di 50 milioni di euro, ha chiesto un implemento di posti alla facoltà, per aggiungere 3000 studenti in più.
Nel decreto ministeriale di maggio veniva fissata in via provvisoria un numero di 20.867 posti, ma di questi 1.400 sono riservati ai candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero. Se le università considereranno sufficiente il finanziamento previsto per garantire un buon livello di formazione, i posti disponibili saranno poco meno di 24 mila in totale. Dunque l’aumento delle possibilità non sarà poi così tanto rispetto a quanto pensato all’inizio.
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