La Fifth Avenue di New York compie 200 anni. Un compleanno importante per quella che, più di una semplice strada, è diventata un simbolo universale di stile, progresso, cultura e immaginario collettivo. Nel corso dei due secoli, ha visto passare su di sé miliardi di persone, provenienti da ogni angolo del mondo, ed è entrata nell’eternità grazie a pietre miliari del grande schermo come Colazione da Tiffany, King Kong, Spider-Man e molti altri prodotti che l’hanno scelta come sfondo privilegiato per raccontare sogni, passioni, conquiste e tragedie urbane.
Arteria principale della Grande Mela, la Quinta Strada è una vera e propria spina dorsale che attraversa Manhattan da sud a nord, partendo da Washington Square Park, nel cuore bohémien del Greenwich Village, per poi inerpicarsi verso il quartiere di Harlem, concludendo la sua corsa alla 142ª Strada. Durante il suo tragitto, questa maestosa via sfiora alcuni dei luoghi più iconici e riconoscibili della città, come il cuore pulsante di Midtown Manhattan, il lato orientale del verde di Central Park, e l’esclusivo Upper East Side, con le sue dimore eleganti e gallerie d’arte di prestigio. È lungo questa direttrice che si disegna la visione più nitida del sogno americano, fatto di ambizione e rinascita.
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Fifth Avenue, la strada del sogno americano compie 200 anni
Simbolo indiscusso della New York cosmopolita, la Fifth Avenue ha saputo reinventarsi in ogni epoca, adattandosi alle trasformazioni urbane, sociali e culturali senza mai perdere la sua essenza. Passeggiando lungo i suoi ampi marciapiedi, intrisi di storia e di storie, ci si può imbattere in luoghi che sono diventati veri templi della cultura e del lusso: dal futuristico Guggenheim Museum, con la sua architettura a spirale firmata da Frank Lloyd Wright, al celebre MoMA, punto di riferimento mondiale per l’arte contemporanea; dallo storico Plaza Hotel, simbolo di eleganza senza tempo, alla maestosa New York Public Library, rifugio per studiosi e lettori di ogni età; fino all’intramontabile Tiffany & Co., reso leggendario da Audrey Hepburn e dalle sue colazioni davanti alle vetrine.
Nel 2024, l’importante Quinta Strada festeggia 200 anni dalla sua fondazione, celebrando un percorso che ha avuto inizio nel 1824, quando è stato tracciato il suo primo tratto lungo un semplice sentiero di campagna. L’urbanizzazione della zona ha preso forma pochi anni dopo, con l’apertura della New York University nel 1837, che ha segnato il primo grande passo verso la modernizzazione del quartiere circostante.

Quinta Strada, le epoche e i luoghi da non perdere
Un’epoca particolarmente significativa per lo sviluppo della Quinta Strada è stata la Gilded Age (1870–1890), periodo di forte espansione economica, ma anche di profonde disuguaglianze sociali. In quegli anni sono nate numerose dimore signorili e club esclusivi, rendendo la Fifth Avenue sinonimo di lusso e aristocrazia urbana. A raccontare quella stagione con finezza letteraria ci ha pensato Edith Wharton, prima donna a vincere il Premio Pulitzer, che ha ambientato il suo capolavoro L’età dell’innocenza proprio tra gli interni sontuosi e le rigide convenzioni sociali delle famiglie che abitavano lungo questa via.
Nel corso dei decenni, la Fifth Avenue ha continuato a rappresentare il melting pot per eccellenza: un crocevia di etnie, culture e lingue diverse, che si intrecciano ogni giorno in una danza continua tra passato e futuro. È proprio questa energia multiculturale, viva e pulsante, a renderla unica nel suo genere, specchio fedele della metropoli che la ospita.
Tra gli edifici più rappresentativi, oltre ai musei e agli hotel storici, spiccano la suggestiva Chiesa dell’Ascensione; l’imponente Rockefeller Center; l’intramontabile Empire State Building; la Trump Tower, costruita nel 1984 dall’attuale Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ma la Quinta Strada non è solo grattacieli e boutique di lusso: è anche creatività e sperimentazione, come dimostra il Provincetown Playhouse, culla del teatro d’avanguardia.
Oggi, a due secoli dalla sua nascita, la Fifth Avenue continua a incarnare lo spirito della città che non dorme mai: un luogo dove storia, cultura, innovazione e aspirazioni si fondono in un’unica visione. Con i suoi 200 anni di vita, la strada del sogno americano si conferma ancora una volta come una delle località più celebri e fotografate al mondo, una passerella a cielo aperto dove passato e futuro camminano fianco a fianco.
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