Nel mese di settembre Asti compie un salto indietro nel tempo di quasi 750 anni, attirando visitatori e appassionati di storia che hanno l’occasione di scoprire il territorio e i suoi capolavori architettonici. La prima domenica del mese, a prendere la scena è l’antica tradizione del Palio, che riporta la città, animata per l’occasione da nobili, banchieri, vescovi, dame e cavalieri, ai suoi fasti medievali.
La corsa dei cavalli montati a pelo, che si svolge sulla pista allestita nella centrale piazza Alfieri per aggiudicarsi il Palio (un drappo di velluto con le insegne di Asti), diventa il centro dei festeggiamenti. L’evento inizia con una sfilata per le vie del centro di un corteo storico con oltre 1200 figuranti in costume medievale. Ogni fazione – 21 tra rioni, borghi e comuni – è impegnata nella preparazione con cene propiziatorie, la benedizione del cavallo e la scelta del maestro, che ha il compito di dipingere il drappo.
La Douja d’Or è l’altro grande evento di settembre. La manifestazione è interamente dedicata al vino, simbolo del territorio. Tra 10 giorni di talk, degustazioni, incontri e spettacolo, la Douja d’Or ha il compito di raccontare le eccellenze enologiche del territorio: il punto d’incontro è l’Enoteca della Douja, la più grande d’Italia.
Il Festival delle Sagre Astigiane prende la scena nel secondo weekend di settembre, in cui i visitatori hanno la possibilità di rivivere l’ambiente del mondo contadino tra Otto e Novecento con esperienze culinarie e una rievocazione storica. L’appuntamento è in piazza Campo del Palio con il ristorante a cielo aperto più grande d’Italia. La domenica mattina, migliaia di figuranti in costumi originali d’epoca riproducono il lavoro nei campi, la vendemmia, i matrimoni e la messa della domenica. Questi eventi sono un preludio alla manifestazione principale dell’autunno, la Fiera Nazionale del Tartufo, che si svolgerà il 16 e il 17 novembre.
