Una mattinata piuttosto movimentata quella di ieri in Vaticano. Nessun problema legato a Papa Leone XIV, né qualche scandalo nella curia. Ad attirare l’attenzione dei presenti è stata la decisione di un uomo, tra i visitatori che in quel momento si trovavano all’interno della Basilica di San Pietro, di avvicinarsi all’altare e calarsi i pantaloni.
Immediato l’intervento della sicurezza, che però non sarebbe riuscita a fermare l’uomo che avrebbe compiuto atti osceni all’interno della Basilica per poi urinare sull’altare. La Gendarmeria e il personale della Basilica sono poi riusciti a fermarlo e ad allontanarlo. Secondo fonti vaticane, il diretto interessato avrebbe dato segni di squilibrio.
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L’incidente si è verificato davanti a decine di turisti, che hanno osservato scioccati quanto accaduto. Alcuni sarebbero riusciti anche a fare dei video, che poi in poco tempo hanno fatto il giro del Paese e, purtroppo anche del mondo. Un atto simile all’interno di un luogo che molti considerano sacro ha infatti scatenato un’ondata di indignazione generale. In molti, infatti, si sono chiesti i motivi per un gesto simile. Al momento non si hanno notizie sull’uomo.
Vaticano, cosa sappiamo dell’atto osceno nella Basilica
L’uomo sarebbe riuscito ad urinari sull’altare della Confessione, ovvero l’area sacra che si apre davanti all’altare Maggiore della Basilica e che lascia scorgere dall’alto la sepoltura di San Pietro. Si chiama così proprio in ricordo del martirio di Pietro sul Colle Vaticano. Questo è collocato ai piedi del verto altare, quelo Maggiore, sormontato dal Baldacchino del Bernini.
Purtroppo, non è la prima volta che atti di questo genere si verificano all’interno della Basilica di San Pietro. Lo scorso febbraio, ad esempio, un uomo era riuscito a salire sullo stesso altare a distruggere i candelabri. Di giorno in giorno, sono migliaia le persone che visitano questi luoghi, per cui la gestione della sicurezza è spesso complessa.
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