Decesso di un uomo di 50 anni che si trovava sull’isola da Ferragosto per trascorrere lì un periodo di vacanza
Germano Mancini, 50 anni, era comandante dei carabinieri di Scorzè da un paio di mesi. Si trovava a Cuba dal 15 agosto per trascorrere lì un periodo di vacanza. Il suo sembra essere il primo caso di vaiolo delle scimmie diagnosticato sull’isola. Il ministero della Salute cubano ha rilasciato un comunicato nel quale si legge: «il paziente, che si trovava in condizioni critiche instabili dal 18 agosto, è morto la sera del 21 agosto».
La ricostruzione e l’isolamento forzato
Il carabiniere, infatti, è stato ricoverato per tre giorni fino al decesso. L’autopsia effettuata dall’Istituto di Medicina Legale ha rivelato che la causa della morta è dovuta a sepsi per broncopolmonite con germe indeterminato che ha causato danni multiorgano. Il reparto operativo carabinieri di Venezia ha ufficialmente confermato il decesso, ma è in attesa di ulteriori dettagli da parte dell’Ambasciata, questo il commento del comandante del reparto Emanuele Spiller.
Mancini aveva affittato una casa e aveva visitato molte località nell’ovest dell’isola. Nella giornata di mercoledì ha cominciato ad accusare un malessere generale, che si è aggravato tanto da farlo andare dal medico. Trasportato d’urgenza in ospedale, era andato in arresto cardiaco. Secondo il ministero, le persone con cui l’uomo è stato in contatto sono attualmente in isolamento, ma non presentano sintomi.