È stata ritrovato purtroppo senza vita il corpo di una bambina di soli 10 anni che questo pomeriggio non è più riemersa dalle acque del fiume Piave, all’altezza di Pederobba in provincia di Treviso. La piccola, di origine macedone era insieme alla famiglia e stava giocando nell’acqua insieme ai fratelli, quando, verso le 16 di oggi, si è improvvisamente tuffata e non è più riemersa. La tragedia è avvenuta su una spiaggetta in località San Giacomo di Pederobba, nelle vicinanze del cementificio Rossi.
Immediato l’allarme ai soccorritori, che sono giunti sul posto tempestivamente. Sul posto sono stati impegnati circa 20 operatori dei vigili del fuoco, suddivisi tra squadre di terra, specialisti fluviali e un elicottero. La zona è stata perlustrata a fondo finché il suo corpo non è stato ritrovato verso le 17.30. Un pomeriggio di svago di una famiglia in una domenica particolarmente afosa di giugno rischierebbe di trasformarsi in una terribile tragedia. Le operazioni di ricerca risultano particolarmente complesse a causa delle forti correnti.
Leggi Anche
Non solo Treviso, le altre tragedie in acqua
La sparizione della piccola nel fiume Piave non è purtroppo l’unica che dall’inizio dell’estate si è verificata sul territorio italiano. Solo due settimane fa tre minori hanno perso la vita in provincia di Ferrara. Un bambino di 11 anni non è più riemerso dalle acque dopo che stava facendo il bagno con il suo fratellino a Lido Degli Estensi. Il piccolo è stato recuperato ancora vivo, ma è deceduto dopo circa un giorno di agonia.
Nello stesso tratto di mare è deceduto il 16enne Aymane, lanciatosi in acqua per salvare una coppia di turisti che era in difficoltà in acqua. Il giovane ha compiuto un atto eroico, salvando i due ma non riuscendo poi ad emergere dalle acque. A Lido Nazioni un bimbo di 6 anni in vacanza con la famiglia è deceduto dopo un tuffo in piscina, per motivazioni ancora da chiarire.
++Articolo in aggiornamento++
© Riproduzione riservata