Una domenica di fuoco per i pendolari abituati a prendere i treni, e non solo per il meteo rovente. Dopo il guasto che ieri sera ha bloccato ben 300 voli negli aeroporti di Lombardia, Piemonte Liguria, oggi pomeriggio ad avere la peggio è stata la rete ferroviaria italiana. Quattro differenti guasti hanno di fatto bloccato quasi l’intera penisola, lasciando i viaggiatori a dover fare i conti con ritardi che sono arrivati a toccare i 120 minuti. Al momento, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, non ha commentato i tragici eventi, lasciando spazio alle opposizioni per criticarlo duramente.
Un caso specifico racconta la situazione odierna. Il deputato di Avs, Francesco Emilio Borrelli, a ricevuto la segnalazione di una passeggera di un Intercity che da Napoli avrebbe dovuto raggiungere Frosinone e che invece è rimasto fermo all’altezza di Caianello, a causa di un incendio più avanti sulla tratta. Il deputato ha riportato il messaggio della sfortunata passeggera, che sosteneva di essere stata lasciata, insieme agli altri presenti, per oltre un’ora e mezza sotto il sole, senza acqua né assistenza. Il treno di riserva, che avrebbe dovuto scortarli fino a destinazione, è giunto già pieno e il controllore si è rifiutato di partire viste le condizioni precarie.
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“Siamo davanti all’ennesima vergogna che colpisce i viaggiatori delle ferrovie italiane“, ha incalzato Borrelli, sottolineando la tragicità della situazione raccontata dalla giovane prima di ferrare un duro attacco al ministro dei Trasporti: “È inaccettabile che il ministro Salvini parli ogni giorno del Ponte sullo Stretto, quando in realtà chi viaggia in treno subisce ogni pesanti disagi“.
Treni, gli altri disagi sulla linea ferroviaria
Quello di Caianello non è però l’unico episodio che oggi ha creato disagi ai pendolari e ai turisti. Il primo guasto si è verificato poco dopo le 16 sulla tratta Roma-Napoli dell’Alta Velocità, dove la circolazione è fortemente rallentata dalle 17 a causa di un treno Italo bloccato all’altezza di Anagni, in provincia di Frosinone. A bordo del convoglio sono fortunatamente rimasti attivi tutti i servizi, compresa l’area condizionata, rendendo il guasto sopportabile. Ai passeggeri sarà assicurato il rimborso completo del viaggio e un voucher del 100% sul prossimo treno.
Più tragica la situazione per chi invece è in stazione, in attesa. Il guasto ha ovviamente provocato forti rallentamenti su tutta la linea, con ritardi che si sono accumulati ora dopo ora. In alcuni casi, i tabelloni delle principali stazioni interessati segnano ritardi fino a 100 e 120 minuti, con forti ripercussioni anche su Intercity e regionali.
Il secondo guasto della giornata, prima di quello di Caianello, si è verificato all’altezza di Reggio Emilia, sempre sulla tratta dell’Alta Velocità. Un treno ha segnalato un gusto, provocando rallentamenti su tutta la Milano Bologna. Al momento i ritardi toccano un apice di 40 minuti, ma un treno che avrebbe dovuto partire da Milano alle 17:30 per arrivare a Pescara è stato cancellato. Una situazione complessa anche a Verona, dove la circolazione è rallentata per un inconveniente tecnico alla linea a Verona Porta Nuova. Anche in questo caso i ritardi arrivano a toccare i 90 minuti.
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