La morte della donna di 45 anni, che ieri è stata accoltellata a Tolentino in strada dal marito davanti agli occhi scioccati dei presenti, si colora di nuovi e inquietanti dettagli. Un femminicidio drammatico e feroce, compiuto nel pieno centro cittadino davanti a decine di persone che affollavano la via.
L’uomo, un 55enne albanese, avrebbe raggiunto la donna che si trovava in monopattino e, dopo una discussione, avrebbe impugnato un coltello per poi colpirla ripetutamente. Una volta a terra, la donna sarebbe anche stata presa a calci con estrema violenza. Dopo l’aggressione, il sospetto avrebbe atteso l’arrivo delle forze dell’ordine seduto su una panchina poco lontano dal corpo della donna.
Il presunto assassino è stato così portato in caserma dai carabinieri a Tolentino. Nel corso dell’interrogatorio, che si è svolto questa notte, l’uomo avrebbe ammesso le sue responsabilità. Lo ha confermato il suo legale, che ha inoltre specificato che l’uomo avrebbe dichiarato di aver ucciso sua moglie “per salvare i suoi figli“.
L’indagato si trova ora nel carcere a Montacuto di Ancona, con l’accusa di omicidio pluriaggravato e domani è prevista l’udienza per la convalida dell’arresto. Il legale ha chiarito che potrebbe essere necessaria una valutazione dello stato mentale del 55enne. “Evidentemente c’è da fare qualche accertamento, ma non era in cura“, ha spiegato.
Un’amica della vittima, con cui la donna si trovava al telefono poco prima dell’aggressione mortale, ha raccontato di una “separazione turbolenta” tra i due. La coppia ha due figli di 21 e 22 anni, per i quali è stato attivato il servizio di assistenza psicologica.
Il Comune di Tolentino, in provincia di Macerata, proclamerà il lutto cittadino in occasione dei funerali della vittima, come annunciato stamattina dal sindaco Mauro Sclavi. L’amministrazione comunale ha espresso il proprio profondo cordoglio ed ha dichiarato rinviata a data da destinarsi la Festa dello sport, che era in programma per il pomeriggio di oggi.
Orrore a Tolentino, cosa sappiamo dei coinvolti
Secondo quanto riferito dai militari, l’uomo in questione sembra sia l’ex marito della 45enne: i due si sarebbero separati tre anni fa. La donna sembra stesse andando al lavoro, quando l’aggressore l’ha sorpresa nei pressi del parco della città, da dove lei abitualmente passava. Passanti e frequentatori abituè dei vicini bar hanno sentito le urla della donna e hanno chiamato i soccorsi. Quando però l’ambulanza è arrivata, non c’era più nulla da fare: ogni tentativo di rianimare la donna è stato unitile.
Le notizie, ancora tutte in divenire, specificherebbero che la donna sarebbe stata uccisa intorno alle ore 20, nel parco pubblico in viale Benadduci di Tolentino, un luogo chiaramente affollato per essere il tardo pomeriggio di un sabato di giugno. Secondo le indiscrezioni riportate da Cronache Maceratesi, quindi, la vittima sarebbe stata uccisa dall’uomo il quale, una volta che la donna era a terra esanime, l’avrebbe anche colpita con ripetuti calci. Le indagini sono solo agli albori, quindi non è ancora chiaro se la vittima fosse stata già vittima di violenze o minacce da parte del fermato. Negli archivi delle forze dell’ordine però non comparirebbero denunce o segnalazioni.
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