Le difficoltà che si trova ad affrontare la società contemporanea pongono sempre di più il futuro dell’uomo all’interno di una nube di incertezza. A farne le spese, ovviamente, saranno le donne e gli uomini del domani, destinati a vivere in un contesto compromesso dalle generazioni precedenti, come annunciato da The Lancet.
Il report di The Lancet
Secondo un’analisi, condotta dagli esperti della ‘Lancet Commission on adolescent health and wellbeing’, ad oggi nel mondo ci sono circa 2 miliardi di giovani, pari a un quarto della popolazione mondiale. Tuttavia l’attenzione delle politiche sanitarie a questa fascia di età è stata tradizionalmente scarsa: secondo l’analisi di The Lancet, i finanziamenti per la salute degli adolescenti rappresentano solo il 2,4% degli aiuti globali, nonostante in questa fascia di età si concentri il 9% del carico di malattia. La rivista avvisa: “Gli investimenti fatti su questa generazione di adolescenti determineranno il nostro futuro umano e planetario, nel bene e nel male. Il momento di agire è adesso“.
Leggi Anche
Le stime prevedono che, entro nel 2030, senza interventi immediati, saranno un miliardo gli adolescenti – circa uno su due – che vivranno in una situazione di pericolo per la propria salute. I motivi sono vari. E vanno in contrasto con l’aumento a livello globale dell’istruzione secondaria e terziaria
Le sfide che dovranno affrontare gli adolescenti di domani
Nonostante il consumo di tabacco e alcol sia generalmente diminuito, il tema dell’alimentazione resta delicato, tanto che, secondo le stime, saranno 464 milioni gli adolescenti ad essere in sovrappeso o obesi. Essi sono aumentati fino a otto volte in alcuni Paesi dell’Africa e dell’Asia. Al di là del calo nell’abuso di sostanze alcoliche, si prevede che saranno comunque 200 milioni gli individui che avranno problemi di questo tipo. Un terzo delle ragazze, invece, soffrirà di anemia, mentre, per quanto riguarda la salute mentale, 42 milioni di anni di vita sana andranno persi a causa di disturbi mentali o suicidio.
Anche la sfida climatica sarà una componente considerevole che metterà in difficoltà i prossimi giovani. Il rapporto di The Lancet sottolinea come gli adolescenti di oggi già vivano nel mezzo di una ‘triplice crisi planetaria’, costituita dalla convivenza di cambiamenti climatici, perdita di biodiversità e inquinamento. Essi “sono la prima generazione che vivrà tutta la propria vita in un mondo in cui la temperatura globale media annua sarà costantemente di 0,5°C superiore ai livelli preindustriali“. E tutto questo, pertanto, avrà un’influenza negativa sulle loro vite.
Anche il digitale rappresenta una sfida futura. La preoccupazione deriva dal fatto che esso porta con sé una maggiore esposizione a cyberbullismo, contenuti violenti e a sfondo sessuale e disinformazione pericolosa. Per The Lancet anche l’Intelligenza Artificiale si candida a “potenziare gli effetti benefici e i danni delle tecnologie digitali“. Resta forte, inoltre, l’impatto dei condizionamenti commerciali, dei conflitti e delle diseguaglianze sociali.
© Riproduzione riservata