Dopo la nomina di Beatrice Venezi come direttrice d’orchestra al Teatro Fenice di Venezia si è creato il caos. Infatti i sindacati si sono opposti ed hanno indetto uno sciopero per il prossimo 17 ottobre, giorno in cui ci è prevista la prima al teatro, ovvero l’opera Wozzeck.
Il 22 settembre Beatrice Venezi ha ottenuto la nomina ma ben presto è stato proclamato lo stato di agitazione per tale scelta. Secondo alcuni suoi ex musicisti la direttrice “è troppo acerba” per ottenere un ruolo così prestigioso all’interno di uno dei teatri più importanti.
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Ma come viene scelto il direttore d’orchestra? E’ proprio questo il punto di frattura perché non molti sanno che la decisione non può essere imposta ma deve essere presa in collaborazione con i musicisti che dovranno poi essere guidati da quel direttore. Se quindi la persona selezionata non ha mai provato con l’orchestra, come farà a dirigerla? Questo è l’anello mancante che ha creato il caos: la costanza, quella che non c’è mai stata tra Beatrice Venezi e l’orchestra del Teatro Fenice.
In un’intervista riportata da Repubblica, un’ex musicista del teatro di Palermo, che era stata diretta recentemente dalla direttrice, ritiene che “sia troppo acerba” e non adatta a questo ruolo. Non solo, un direttore d’orchestra deve avere avuto alcune esperienze all’estero, ciò che mancherebbe all’interno del curriculum di Venezi.
Ma una parte dei malpensanti ritengono che il caos sia nato dal fatto che la nuova direttrice sia donna, ipotizzando il fatto che i musicisti non la vogliano per una questione di genere. Ma basta osservare la mappa dei teatri italiani per capire come questa differenza, per quanto riguarda tale mestiere, sia in parte sdoganata.
Beatrice Venezi a Teatro Fenice è una scelta politica, la mossa dei sindacati
Spesso è stato detto che Beatrice Venezi è simpatica al centro destra e quindi dietro questa nomina potrebbe esserci stata una sollecitazione delle forze politiche, eppure il motivo del no non è legato, allo stesso modo, a questioni politiche. Infatti, sono diversi i musicisti, tra cui anche Riccardo Muti, che la considerano “incapace a ricoprire questo ruolo a causa della poca autorità che ha” e del “curriculum ancora poco idoneo”.
Adesso è stato indetto lo sciopero da Rsu e le organizzazioni sindacali OOSS, lo scopo è quello di “chiedere la revoca della nomina del M° Venezi a Direttore musicale, come deliberato dall’ultima assemblea generale“. Mentre, il sindaco Brugnaro ha invitato alla calma e a conoscere Venezi prima di prendere decisioni affrettate.
Ma, le due organizzazioni sindacali, hanno chiarito che “mostreranno la propria disponibilità a intraprendere tale percorso solo a seguito della revoca preventiva della nomina“.
Quindi per ora sembra confermato lo sciopero per il prossimo 17 ottobre, in occasione del debutto di Wozzeck e, alle 18, verrà indetta un’assemblea generale a cui potranno partecipare anche i cittadini e tutte le istituzioni culturali e musicali che hanno preso a cuore la vicenda.
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