A Roma la Giunta comunale ha approvato due delibere che riguardano i taxi nella capitale: la prima permette 1000 nuove licenze e la seconda rimodula le tariffe. Il sindaco Gualtieri parla di quanto sia necessario aumentare il numero di taxi in circolazione nella capitale, soprattutto in vista del Giubileo del 2025.
Taxi a Roma, le delibere
La prima delibera approva nuove licenze, quindi il numero di taxi viene aumentato con 1000 nuove licenze. Il bando verrà pubblicato entro la fine di luglio. Il numero totale dei taxi disponibili su più turni in una giornata passerà dai 7700 ai 9200.
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La seconda delibera rimodula le tariffe: lo scatto al tassametro passa da 3 a 3,50 euro durante il giorno nei giorni feriali e da 7 a 7,50 euro di notte – dalle 22 alle 6. Viene introdotta la corsa minima da 9 euro. Nell’Aeroporto di Fiumicino le tariffe minime salgono da 50 a 55 euro e in quello di Ciampino da 31 a 40 euro, per arrivare all’interno delle Mura Aureliane. Per le destinazioni fuori dalle Mura le tariffe minime sono rispettivamente di 35 e 25 euro.
Riguardo agli sconti, per le donne che usufruiscono del servizio di taxi di notte lo sconto aumenta dal 10 al 15%, mentre resta al 10% per chi deve recarsi in ospedale, per chi sta uscendo da una discoteca e per gli over 70.
L’assessore alla Mobilità del comune di Roma Eugenio Patané ha dichiarato di essere molto soddisfatto e ringrazia tutti coloro che hanno portato a questo risultato: “Dopo 20 anni di attesa mettiamo a bando 1000 licenze taxi e incrementeremo anche le autorizzazioni Ncc. Speravamo che il Governo ci desse una mano attraverso il Decreto Asset e invece ha approvato una disciplina che ci toglieva risorse in cambio di un paio di passaggi in meno; così ci abbiamo messo qualche settimana di più ma, alla fine, le licenze le abbiamo aumentate lo stesso. Il bando verrà pubblicato entro fine mese”.
Taxi a Roma, le parole del sindaco Gualtieri
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha commentato le delibere che sono state approvate ieri sera dalla Giunta capitolina: “I taxi sono troppo pochi, ne servono al più presto di più per evitare le scene di file interminabili a cui stiamo assistendo: era necessario intervenire e anche in questo caso ci siamo assunti la responsabilità di farlo”.
Il primo cittadino parla di quanto siano state difficili le procedure per arrivare fino a questo obiettivo, anche perché non si poteva fare affidamento sulla nuova normativa nazionale che avrebbe invece tolto alla città le risorse per garantire la realizzazione dei servizi con l’arrivo delle nuove macchine. “A giorni pubblicheremo il bando da 1000 nuove licenze che si affiancheranno alle 450 doppie guide già ottenute con le scelte dei mesi scorsi. Per il Giubileo vogliamo arrivare a disporre di oltre 9mila taxi operativi”, ha concluso.
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