Ennesimo caso di aggressione ai medici. Questa volta si tratta di una dottoressa, di 32 anni, in servizio di guardia medica a Maruggio, in provincia di Taranto. Nella notte tra il 17 e il 18 agosto, la professionista è stata pesantemente insultata e strattonata violentemente dai genitori di un bambino con un problema all’occhio, non soddisfatti dell’indicazione di consultare uno specialista. La dottoressa si è dovuta chiudere nella stanza, riportando un trauma alla spalla.
Dopo questo episodio, la donna, in seguito a un attacco di panico, ha deciso di dimettersi. Sottolineando come “a tutte le donne medico che lavorano alle tre di notte e non hanno la possibilità di avere il compagno vicino. Lo faccio per loro, per tutte noi. Dobbiamo essere tutelate, almeno avere una guardia giurata accanto”.
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Le reazioni al caso di Taranto
Non è il primo e non sarà l’ultimo episodio di violenza che i medici sono costretti a subire ogni volta che svolgono i loro lavoro. “Evitiamo che anche questa collega”, interviene Anelli, “lasci il posto di lavoro. Chiediamo al presidente Emiliano di garantirle sicurezza, in caso affidandole una sede diversa. Le sue dimissioni sarebbero una sconfitta per l’intero sistema e questo non possiamo permetterlo. Perdere i nostri medici, i nostri professionisti significa condannare a una lenta agonia il nostro SSN”.
Anelli ha sottolineato che, sebbene il Governo abbia già messo in atto alcuni provvedimenti, serve fare di più per tutelare i nostri medici. “Non basta reprimere un fenomeno che ha molte cause, prima tra tutte la scarsità del personale sanitario dovuta a decenni di definanziamenti. Non basta la procedibilità d’ufficio, se gli episodi non vengono portati alla luce per celare disorganizzazioni e malfunzionamenti. Non bastano le attestazioni di solidarietà e di fiducia dei medici, se al primo intoppo diventano capri espiatori di quello che non va. Occorrono più risorse per arginare la fuga del personale. Servono più medici, in ospedale e sul territorio, meglio pagati e più valorizzati”, conclude Anelli.
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