L’intervento di Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, al termine del question time con il ministro Nordio. Negli ultimi undici anni 167 agenti si sono tolti la vita
“La detenzione non può essere solo una pena, ma anche e soprattutto, come prevede la Costituzione, un percorso di riabilitazione personale e sociale. È necessario intervenire rapidamente per ridurre il sovraffollamento carcerario, per restituire condizioni di vita dignitose ai detenuti e rendere meno complicato e usurante il lavoro della polizia penitenziaria”. Così Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, al termine del question time che ha visto protagonista il ministro della Giustizia Carlo Nordio.
I dati dell’ultimo anno
Nel 2022 81 detenuti si sono tolti la vita e 167 agenti negli ultimi 11 anni. “Cifre inaccettabili – spiega Lupi – È necessario investire sul recupero di chi ha commesso un crimine, sull’assunzione di nuovo personale e di mediatori culturali, sul potenziamento delle misure alternative e dei percorsi formativi. Tutti punti su cui il ministro Nordio, nel question time presentato da Noi Moderati, ha garantito l’impegno del governo. Noi continueremo a lavorare in Parlamento per riuscirci in tempi brevi, senza attendere che la situazione si esasperi. Vogliamo recuperare le persone alla società ed alla civiltà. Questo ho assicurato ai detenuti ed al personale della Casa Circondariale di Como, dove sono stato oggi”.