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Sparatoria al quartiere Sanità: ferito Giulio Pirozzi, figlio d’arte, ma il bersaglio era un altro

Nella notte si è verificata una sparatoria nel quartiere Sanità di Napoli, dove è rimasto coinvolto Giulio Pirozzi, figlio del regista Vincenzo; ma sembra che in realtà l'obiettivo fosse un altro ragazzo rimasto illeso

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Nella notte c’è stata una sparatoria a Napoli, nel quartiere Sanità, sono rimasti feriti due giovani, tra cui uno è Giulio Pirozzi, figlio dell’attore e regista Vincenzo Pirozzi, e fratello di Giuseppe, anche lui attore e volto del personaggio di “Micciarella” nella fiction Mare Fuori. Il ragazzo è anche nipote dell’omonimo boss mafioso, ma in realtà è lontano da quei contesti malavitosi. Risulta, infatti incensurato.

L’ipotesi più probabile è che la sparatoria sia avvenuta per ferire uno dei ragazzi che era in compagnia di Giulio ma che è riuscito a fuggire dai proiettili.

La dinamica della sparatoria avvenuta nel quartiere Sanità

Stando alle prime ricostruzioni la sparatoria è avvenuta nella notte tra il 4 e il 5 giugno quando, nel quartiere Sanità di Napoli, un uomo in sella ad uno scooter ha sparato diversi colpi con un’arma da fuoco e poi è scappato. Le vittime sono corse al Pronto Soccorso dell’Ospedale Pellegrini.

I due ragazzi colpiti sono Giulio Pirozzi, raggiunto da un proiettile alla gamba ed attualmente ricoverato in codice rosso; e Vincenzo La Sala, classe 2001, colpito al torace. Le sue condizione sono più gravi ed è stato trasferito all’Ospedale Sant’Anna di Caserta per essere sottoposto ad un intervento d’emergenza, adesso sembra essere fuori pericolo di vita.

Attualmente ci sono varie piste ma gli inquirenti sostengono che insieme ai due ragazzi ce ne fosse un altro che era il vero obiettivo di colui che ha sparato. Il ragazzo però sta bene e non è stato colpito dall’arma.

La famiglia di Giulio Pirozzi

Giulio Pirozzi, nonostante si chiama come il boss ergastolano, ha sempre preso le distanze da quell’ambiente. Suo padre Vincenzo, regista e attore, ha fatto di tutto per cercare di investire nel quartiere Sanità, attraverso progetti che potessero togliere i ragazzi della strada. Il piccolo teatro presente nel quartiere, ad esempio, è nato grazie a lui. Anche per questo si esclude il fatto che Giulio fosse il vero obiettivo di colui che ha sparato.

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