Sono 2.875 le vittime della strada dello scorso anno, il 20% in più rispetto al 2020, con una media di 7,8 persone decedute ogni giorno. I soggetti più coinvolti appartengono alla fascia d’età compresa tra i 20 e i 24 anni
Allarme sicurezza stradale in Italia: secondo il rapporto stilato da Aci-Istat, solo nel 2021, in Italia, su 151.875 (+28,4%) incidenti sono morte 7,9 persone al giorno e i feriti sono stati 561 al giorno. Dati che segnalano un aumento rispetto al 2020 ma una diminuzione rispetto al 2019.
Il ribasso è sicuramente dovuto al lungo lockdown primaverile messo in atto per arginare la diffusione del Covid-19. Proprio nell’anno iniziale della pandemia si sono, infatti, registrate il -9,4%, vittime, la diminuzione del 15,2% dei feriti e il calo del 11,8%, incidenti.
Seppure gli incidenti stradali avvengano con maggiore frequenza sulle strade urbane (73,1%), le vittime si concentrano in particolar modo sulle strade extraurbane (47,5%). In autostrada sul 5% degli incidenti l’8,6% sono i decessi.
A livello sociale gli incidenti hanno un prezzo: rispetto al 2020 il costo è stato pari a 16,4 miliardi di euro, corrispondente allo 0,9% del Pil nazionale. Dal 2010 al 2020 si è segnalato un +26% dei costi sociali. Oltre a salire il numero dei morti per incidenti stradali cresce anche il numero di sinistri a bordo di monopattini elettrici, 1.537 in più rispetto al 2020.