Tragedia a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, dove un uomo di 71 anni si è tolto la vita lanciandosi dal balcone di casa sua, al sesto piano di un palazzo in via Puricelli Guerra, mentre stava per essere eseguito lo sfratto dal suo appartamento.
Secondo una prima ricostruzione, tutto è accaduto intorno le 9 del mattino, quando l’ufficiale giudiziario è arrivato per notificargli la procedura esecutiva, accompagnato da polizia e operatori sanitari. L’uomo, che viveva da solo, si sarebbe affacciato al balcone e si sarebbe lanciato nel vuoto senza dire una parola.
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I soccorritori del 118 sono intervenuti in pochi minuti con ambulanza e automedica, ma per lui non c’è stato nulla da fare. La morte è stata constatata sul posto.
Viveva da solo e aveva lasciato una lettera
L’uomo, divorziato e senza familiari conviventi, da tempo aveva difficoltà economiche e non riusciva più a pagare l’affitto. In passato aveva già ricevuto la visita dell’ufficiale giudiziario, ma la procedura era stata rinviata. Questa volta, però, lo sfratto era diventato esecutivo.
Nell’appartamento sarebbe stata trovata una lettera di addio, in cui l’anziano spiegava di non riuscire più a sopportare la situazione. Il testo è ora al vaglio dei carabinieri di Sesto San Giovanni, che stanno ricostruendo le ultime ore di vita dell’uomo.
“Era un persona gentile, ma molto sola”
La notizia ha scosso profondamente il quartiere. “Era un signore tranquillo, lo salutavamo sempre – racconta una vicina – Non pensavamo stesse così male”. Altri residenti parlano di una persona “molto riservata, che viveva in modo semplice e non dava fastidio a nessuno”.
Il dramma degli sfratti e della solitudine
L’episodio riporta l’attenzione su due emergenze sempre piu diffuse: gli sfratti per morosità e la solitudine degli anziani. In Lombardia, solamente lo scorso anno, sono stati eseguiti più di 5.000 sfratti, la maggior parte nella provincia di Milano.
Molte associazioni che si occupano di diritto alla casa chiedono da tempo di rafforzare gli interventi di sostegno sociale e psicologico, per evitare che situazioni come questa si trasformino in tragedie.
La Procura di Monza ha disposto gli accertamenti di rito. L’ufficiale giudiziario e gli agenti presenti saranno ascoltati per chiarire nel dettaglio cosa sia accaduto nei minuti precedenti al gesto.
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