Una tragica caduta di un seracco sul versante francese del massiccio del Monte Bianco ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre quattro, di cui una in condizioni molto gravi. Lo riferisce la prefettura dell’Alta Savoia, precisando che l’incidente è avvenuto stamattina intorno alle 3 nel settore del Mont Blanc du Tacul, a 4.100 metri di altitudine. Altre sette persone sono uscite indenni dall’evento, mentre le operazioni di soccorso continuano.
Secondo le prime informazioni fornite dalla prefettura, la caduta del seracco avrebbe avuto origine naturale. Al momento del distacco, diverse cordate di alpinisti si trovavano nelle vicinanze. In totale, 15 alpinisti sono stati coinvolti e tutti sono stati presi in carico dai servizi di soccorso e condotti negli ospedali di Sallanches e Annecy.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti elicotteri della gendarmeria nazionale e della protezione civile francese, due squadre cinofile con soccorritori dei vigili del fuoco e del Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix, oltre al personale sanitario.
Paolo Comune, direttore del Soccorso alpino valdostano, si trovava nell’area per un allenamento personale con due finanzieri del Sagf al momento del crollo. Comune ha descritto l’evento come un improvviso rumore seguito da uno scivolamento di neve e materiale verso valle. “Erano circa le 2.30, abbiamo subito chiamato il Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix per segnalare il crollo e offrire la nostra disponibilità a tornare indietro per aiutare”, ha spiegato Comune. Tuttavia, è stato loro detto di proseguire, dato che le squadre di soccorso stavano già arrivando in elicottero.
Il gruppo, partito dal rifugio des Cosmiques all’1.30, aveva l’obiettivo di raggiungere la vetta del Monte Bianco lungo la via normale francese dei Trois Mont Blanc. Fortunatamente, al momento del crollo, si trovavano fuori dalla traiettoria del seracco.
