A quasi 9 anni dallo scoppio dello scandalo Dieselgate, nella giornata di oggi, martedì 3 settembre, scatterà il processo contro Martin Winterkorn. L’ex amministratore delegato della Volkswagen è accusato di aver permesso la vendita di alcuni veicoli che erano in grado, tramite un software, di cambiare i livelli di azoto fino a renderli minori di quelli reali.
Questa vicenda avrebbe coinvolto 9 milioni di veicoli tra il 2006 ed il 2015 costando la bellezza di 32 miliardi di multe. L’accusa all’ex Ad non riguarda tutto il periodo in questione, con lo stesso Winterkorn che ha dichiarato nel 2017 di essere venuto a conoscenza delle manipolazione solo al termine del 2015, mentre lo sarebbe stato da inizio anno.
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I testimoni di questo processo saranno Hans Dieter Potsch, ex direttore finanziario Volkswagen, e Herbert Diess, successo dell’imputato. Il Dieselgate potrebbe dunque subire una nuova svolta dopo la condanna di Rupert Stadler ad 1 anno e 9 mesi ed un multa di 1,1 milioni di euro.
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