La piccola comunità degli “Eremiti con San Francesco“, ospite della chiesa di San Giorgio di Samoggia, a Savignano, è divenuta protagonista di una improvvisa tragedia. Intorno alle 15, un’esplosione ha provocato il crollo di parte della struttura, per motivazioni ancora da chiarire. Il boato e poi la deflagrazione hanno colpito in pieno sei persone che stavano pranzando all’interno dell’edificio.
Il bilancio è di un ferito grave, uno lieve e quattro illesi. In totale sono 7 le persone che sono state evacuate. Al momento dell’arrivo dei soccorritori, la struttura era in parte distrutta ed è stato necessario l’utilizzo dei cani molecolari per trovare le persone rimaste intrappolate sotto le macerie.
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Savigno, le condizione dei feriti e la prima ricostruzione
Secondo quanto si apprende, entrambi i feriti sono stati recuperati dalle macerie. Il più grave avrebbe riportato lesioni ed ustioni dovute all’esplosione. Il secondo ferito, invece, che sarebbe stato più lontano dal luogo della deflagrazione, avrebbe riportato solamente escoriazioni dovute alla caduta insieme ai detriti. Vi sarebbe poi un terzo ferito lieve, con alcune lesioni alle braccia.
Una prima ricostruzione operata dalle autorità avrebbe permesso di ipotizzare che a provocare l’esplosione sia stata una possibile fuga di gas, proveniente dalle due bombole di gas presenti nella cucina della canonica. La deflagrazione avrebbe provocato il crollo del pian terreno, del solaio e di una parte della facciata della struttura, situata nel bolognese. Entrambi i feriti sono stati trasportati in ospedale e sul caso indagano le autorità. Sul posto dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118, la protezione civile e le volanti della Polizia di Stato.
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