Rovagnati morto nello schianto in elicottero: identificati anche i due piloti, si indaga sulle cause

L'Agenzia nazionale per la sicurezza del Volo ha aperto un’inchiesta sul caso e la Procura di Parma ha predisposto il sequestro dell'area e l'autopsia sulle tre vittime. Sembrerebbe che la zona in cui è avvenuto lo schianto fosse avvolta da una fitta nebbia

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Un tragico incidente ha sconvolto il piccolo paese di Castelguelfo di Noceto, nella provincia di Parma, dove Lorenzo Rovagnati ha perso la vita nello schianto di un elicottero. L’amministratore delegato dell’azienda italiana di salumi, famosa per il Gran Biscotto. e uno degli eredi del fondatore Paolo Rovagnati è deceduto sul colpo insieme ai due piloti, con i quali sorvolava l’area della tenuta del castello di Castelguelfo, proprietà della famiglia degli industriali.

Le altre due vittime sono Flavio Massa, di 59 anni, e Leonardo Italiani, di 30 anni, entrambi piloti professionisti. Il nome del 41enne è stato segnalato da diverse fonti ai soccorritori che si trovavano sul luogo del drammatico incidente verificatosi intorno alle 19 e che in serata hanno operato sui resti dell’elicottero per estrarre le tre vittime. Sembrerebbe che Rovagnati sia stato ritrovato all’interno del velivolo.

Non appena appresa la notizia dello schianto, sono intervenuti i soccorritori del 118, i vigili del fuoco con alcune squadre e i carabinieri affinché potessero essere avviati i primi accertamenti nonché le identificazioni. L’area è stata sottoposta a sequestro e i Ris stano svolgendo analisi scientifiche accurate per fare chiarezza sul caso. La Procura di Parma ha disposti gli esami autoptici per le tre vittime, oltre agli accertamenti di natura tecnica sulle modalità e le cause dell’accaduto.

La morte di Rovagnati e lo schianto dell’elicottero

Dalle prime indagini condotte per ricostruire le cause dell’incidente, sembrerebbe che nella zona fosse presente sin dal pomeriggio una fitta nebbia, che insieme all’oscurità della sera potrebbe aver complicato l’aviazione portando allo schianto. Stando alle prime informazioni, sembra che l’elicottero stesse decollando e si ipotizza che, dopo un tentativo di prendere quota non andato a buon fine, i piloti abbiano tentato di tornare a terra. Lo schianto sarebbe dunque avvenuto nella stessa zona del decollo

Lorenzo Rovagnati muore nello schianto di un elicottero precipitato nel parmense
I resti dell’elicottero precipitato

Inoltre, la Procura di Parma sta investigando per comprendere se esistesse un piano di volo, se la torre di controllo fosse stata avvisata dell’ipotetico viaggio che l’elicottero avrebbe intrapreso per capire se l’elicottero stesso abbia urtato qualcosa.

Difatti, anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un’indagine per stabilire le cause dell’incidente e, nelle prossime ore, dovrebbe operare sul posto un ispettore che si coordinerà con gli inquirenti. Sembrerebbe, tra l’altro, che nessuno possa aver assistito allo schianto viste le condizioni di scarsissima visibilità.

Il sindaco: “Una tragedia tremenda che colpisce tutta la comunità

Lorenzo Rovagnati, era più piccolo di tre anni del fratello Ferruccio e, sposato dal 2019, era padre di due figli nonché in attesa di un terzo. “Ho avuto il grande piacere di conoscere Lorenzo quando veniva con il papà“, ha detto commosso il sindaco di Noceto, Fabio Fecci,
anche lui accorso sul posto. Il primo cittadino, nel ricordare la vittima, ha raccontato di conoscere la famiglia da più di 30 anni, da quando si sono insediati e hanno acquistato il castello di Castelguelfo e realizzato gli allevamenti suinicoli. “C’è stato un rapporto molto forte, – continua Fecci – una famiglia di grande umiltà.

Nel ricordo, le parole affettuose del sindaco anche nei confronti del padre di Lorenzo, che era “una persona semplicissima, un grande imprenditore” e il figlio stava incarnando tutto quello che ha realizzato il papà insieme alla mamma e al fratello. “E’ una tragedia tremenda che colpisce tutta la nostra comunità“, conclude Fecci, sottolineando anche la vicinanza e il sostegno della famiglia nelle varie iniziative sociali, culturali, ricreative.

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