Una violenza sessuale in famiglia si è verificata un paio di mesi fa in provincia di Roma, a Marino, nella zona dei Castelli Romani. Un uomi di 27 anni avrebbe abusato della nipote minorenne di 14 anni, mentre si trovava a casa del nonno per la notte.
Le indagini sono iniziate a fine giugno, quando il padre della minorenne ha presentato la denuncia negli uffici della polizia di piazza Don Luigi Sturzo. Gli investigatori della Polizia del commissariato di Marino, a conclusione dell’indagine, coordinata dalla procura di Velletri, hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico del giovane. L’accusa è di violenza sessuale aggravata.
Roma, la denuncia del padre
Il padre della vittima ha raccontato alle autorità di essere stato contattato durante la notte dalla figlia di 14 anni, che stava dormendo a casa del nonno a Marino. La ragazzina era in totale stato d’agitazione e paura. La minorenne le avrebbe raccontato di essere stata oggetto di attenzioni sessuali da parte dello zio 27enne. Gli agenti, dopo la denuncia, hanno attivato da subito il codice rosso e i pubblici ministeri della procura di Velletri, coordinando le indagini, hanno disposto una serie di accertamenti, tra cui l’audizione protetta dalla vittima.
Gli elementi raccolti nelle indagini hanno permesso all’autorità giudiziaria inquirente di chiedere e ottenere dal gip del Tribunale di Velletri l’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dell’indagato. E sono stati gli stessi agenti del commissariato di Marino a eseguire la misura e hanno accompagnato il 27enne agli arresti domiciliari a disposizione della magistratura, dove si trova tuttora in attesa del processo.
Statistiche reati sui minori in Italia
Le violenze sessuali perpetuate su minori in Italia sono sempre più in crescita. Nel 2022 c’è stato un record di reati a danno di minori in Italia: sono stati 6.857, con un drastico aumento del 10% dal 2021, quando il dato aveva superato per la prima volta quota 6mila. Il dato peggiore maggiore riguarda le violenze sessuali, cresciute del 27% in un anno: da 714 nel 2021 sono passate a 906 lo scorso anno, per l’89% ai danni di bambine e ragazze.
I dati sono stati elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale e sono stati resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes nel Dossier indifesa “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2023.
