Una maxi rapina ha sconvolto la città di Roma per la sua efferatezza e precisione. Ad essere preso di mira dai malviventi è stato il complesso commerciale Commercity. Il tutto è accaduto intorno alle 4:15 di notte, quando una banda di rapinatori ha assaltato la ditta di trasporti internazionali “Edgar” e, per garantirsi una facile fuga, ha messo in atto alcuni ingegnosi stratagemmi. Sono scattate le indagini per far luce su quanto sia accaduto.
Roma, la ricostruzione della rapina
Secondo le prime ricostruzioni, la banda ha sfondato l’ingresso posteriore di Commercity, in zona Ponte Galeria a Roma, con un furgone. Quando è scattato l’allarme, i rapinatori hanno rubato diversi oggetti di elettronica, dai cellulari alle tv, passando per i pc, e in seguito si sono dati alla fuga.
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Per crearsi una rapida via di uscita, i ladri hanno bloccato tutti gli accessi, le uscite e le vie vicine. In seguito hanno bruciato inizialmente un’auto, posizionata al centro della strada, e un furgone per poi dare alle fiamme altri 3 mezzi per un totale di 5 vetture incendiate. Inoltre, hanno disseminato con chiodi a tre punte e spuntoni le vie da cui potevano intervenire le forze dell’ordine, così da ostacolarne l’intervento. Da quanto emerso, nessuna persona sarebbe rimasta ferita dall’ingente azione compiuta dai rapinatori.
Scattate le indagini, sono state chiuse diverse strade
Sul caso indaga la Polizia di Stato. Sono in corso tutti gli accertamenti del caso per capire le esatte dinamiche dell’enorme rapina messa a segno. Al vaglio delle forze dell’ordine vi sono le immagini delle telecamere delle zone che potrebbero aver ripreso quello che è accaduto nella notte.
Per quanto riguarda le strade di Roma, è stata chiusa momentaneamente Via Portuense, zona teatro dell’incendio delle vetture. Bloccate anche le strade in zona Ponte Galeria, Piana del Sole e Fiera di Roma.
Roma e Sassari legati da una rapina dai risvolti simili
La rapina messa a segno nella notte a Roma ha riportato alla mente, viste le modalità di azione piuttosto simili, quanto avvenuto nel giugno dell’anno scorso a Sassari. Nella località sarda il caveau della Mondialpol venne assaltato da una banda di 15 rapinati che, armati di kalashnikov, riuscirono a mettere a segno il colpo milionario.
Gli eventi del furto dell’anno scorso e quello avvenuto stanotte avrebbero infatti diversi elementi in comune. Lo scorso anno, infatti, i ladri per sfuggire alle forze dell’ordine incendiarono almeno 10 auto e migliaia di chiodi furono cosparsi sul manto stradale.
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