Nella periferia est di Roma, nella zona di Ponte di Nona, è accaduto un caso di violenza sessuale su minori. La vittima è una bambina di 8 anni, che sarebbe stata violentata dal vicino di casa, un cittadino marocchino di 40 anni. I carabinieri di Tor Bella Monaca e la procura di Roma hanno ricostruito la vicenda.
Roma, il giorno in cui è iniziata la violenza
La povera bambina è stata molto coraggiosa a denunciare il fatto confessandolo ai genitori. La vicenda risale a giugno. L’uomo viveva accanto la casa della famiglia della bambina da un anno e, secondo molte persone del posto, era una persona molto gentile e quando incontrava la bambina le regalava gelati e caramelle.
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Col tempo si era avvicinato alla bambina e ai suoi genitori, i quali si fidavano molto di lui. Il 40enne però piano piano avrebbe iniziato ad approcciarsi in modo più fisico alla bambina, abbracciandola e baciandola spesso. Questo fino all’arrivo del giorno in cui avrebbe iniziato ad abusare di lei: sapendo che la piccola si trova sola in casa, si reca nell’abitazione con una scusa e la bambina innocente, purtroppo ignara delle sue malvagie intenzioni, lo lascia entrare tranquillamente. Da quel giorno l’uomo avrebbe rivelato la sua vera faccia alla piccola, molestandola sessualmente e palpeggiandola anche nelle parti intime. Le autorità non escludono che dopo quel giorno ci siano stati diversi altri momenti in cui l’uomo avrebbe abusato della minorenne.
Roma, l’arresto dell’indagato
I genitori, notando un drastico cambio di umore nella bambina, le chiedono il motivo e lei vuota il sacco. Così sentendosi traditi da quello che sembrava un bravo ragazzo della porta accanto, decidono saggiamente di andare dai carabinieri e riferire le parole della piccola per denunciare l’uomo.
Gli investigatori hanno raccolto altri elementi che hanno rafforzato l’ipotesi di molestie e il pm della procura di Roma, coordinando e condividendo l’attività investigativa dei carabinieri, ha disposto l’arresto dell’uomo, dato il forte rischio di reiterazione del reato oppure quello di fuga. Lunedì i carabinieri della compagnia di Frascati hanno condotto il 40enne nel carcere di Regina Coeli. L’accusa è quella di violenza sessuale su una minore.
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