“Non siamo in lutto ma in lotta contro Stato ingiusto”, blitz delle femministe a Roma davanti Altare della Patria, contro funerali di Stato di Berlusconi
“Oggi non siamo in lutto, siamo in lotta“. E’ lo striscione comparso questa mattina, a Roma, davanti all’Altare della Patria, da parte delle trans-femministe e antifasciste di Roma. Il blitz è contro il lutto nazionale e i funerali di Stato per la morte del presidente Silvio Berlusconi. Contro uno Stato ingiusto e violento che santifica i potenti mentre colpisce chi è più debole”.
Sui social, le attiviste di Non una di Meno, assieme ad una foto, scrivono: “Viviamo in un paese che conta 15 morti sul lavoro a settimana. Un paese in cui ci sono stati 41 femminicidi soltanto nel 2023, 14 morti per colpevole disastro climatico in Emilia Romagna e quasi 500 morti in mare uccisi dalle frontiere, di cui 79 a Cutro. Un paese con 85 suicidi in carcere nel 2022. Di queste morti, di cui lo Stato è il primo responsabile, ci si cura molto poco nella forma pubblica e simbolica. Il lutto nazionale viene invece proclamato per una persona che ha causato danni incalcolabili al nostro paese”.
“Il lutto nazionale – continuano le femministe – viene proclamato oggi per un uomo bianco, etero, cis, ricchissimo, che ha sempre ostentato sessismo, omofobia, razzismo con cui ha contribuito alla violenza culturale che avvelena la nostra società da anni. Un uomo che ha personificato la maschilità tossica egemonica. Oggi siamo furiose contro uno Stato che si impegna a glorificare una persona e intanto disprezza e attacca quotidianamente le nostre vite precarie . Noi non siamo in lutto”.