Si tratta di omicidio, è ufficiale. Secondo quanto emerso dalle prime indagini la donna 79enne sarebbe stata uccisa da molteplici coltellate. Ora resta bisogna trovare l’arma del delitto, dei sospettati e un valido movente. L’unica pista esclusa al momento è quella quella rapina: la donna aveva con sè tutti gli oggetti personali.
L’autopsia e i possibili sospetti
L’autopsia è stata già disposta e ora gli agenti, per cercare di far luce su quello che è successo la notte scorsa a Rimini, stanno ascoltando le testimonianze di parenti e amici. L’ex marito da cui vive da tempo a Monaco di Baviera, mentre i tre figli vivono una a San Marino, uno a Savignano sul Rubicone e un altro nel Riminese. Quest’ultimo è sicuramente escluso dalle indagini visto che, a causa di un incidente stradale lo scorso 7 maggio mentre era in bicicletta, dopo il lungo periodo in coma ora è ricoverato in una clinica per terminare il sua guarigione. Una vicenda su cui la Procura riminese sta ancora indagando perché non è del tutto stato escluso che possa essere stato un gesto deliberato.
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A ritrovare il cadavere la nuora
Il cadavere della donna è stato ritrovato martedì mattina dalla nuora nell’atrio della sua abitazione, precisamente davanti agli ascensori del condominio. La donna aveva 79 anni e si chiamava Piera Paganelli.
Sul posto è intervenuta l’ambulanza: gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sul luogo del delitto gli agenti della polizia scientifica per fare i rilievi.
Rimini, le dinamiche di una morte
Un vero giallo quello di questa mattina Rimini. Secondo i vicini, riporta Rimini Today, la donna era una persona attiva, conosciuta e ben voluta nella frazione. Sul corpo inizialmente non erano state trovate ferite da coltello o arma da fuoco.
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