Si fa sempre più strada il futuro con il pagamento del Canone Rai che potrebbe esser legato al possesso di uno smartphone. Tramonta così l’ipotesi di un’abolizione totale del corrispettivo, proposta dalla Lega in Senato, per fare spazio ad una riduzione progressiva dell’importo che pesa sulle tasche degli italiani.
Riduzione Canone Rai, definizione costi e come pagare
Prima di parlare delle modalità di pagamento, il titolare del Mef ha sottolineato l’importanza di definire i costi del servizio. Il Canone Rai attualmente è pari a 90 euro e, tale somma, viene corrisposta all’interno della bolletta dell’energia elettrica tra gennaio e ottobre, ma è in atto un cambiamento. A dare un primo disegno è stato il ministro Giorgetti che ha sottolineato la possibilità di far scendere l’importo, attraverso l’estrazione della quota degli investimenti dalla tassazione della tv.
Rimane però la grande importanza nel mantenere il Canone Rai e, a ricordarlo, è stato il ministro Giorgetti. Queste le sue parole: “La Rai ha ribadito che ritiene indispensabile mantenere il canone, salvo diversa impostazione politica sulle modalità di prelievo del contributo. Si potrebbe scorporare la quota di investimenti di circa 300 milioni di euro dando luogo alla progressiva riduzione dell’importo a carico dei contribuenti”.
Giorgetti si è inoltre imbattuto in quelle che potrebbero essere le vie alternative alle quali legare il pagamento del Canone Rai. “Le nuove piattaforme multimediali consentono di accedere ai servizi del catalogo Rai da smartphone, pc e tablet”, ha sottolineato il ministro dove, a farne parte, ci sono le app televisive come Raiplay che aprono la strada al futuro del Paese.
Ha poi continuato Giorgetti: “Questa ipotesi però, richiederebbe la definizione di un tetto massimo per ogni famiglia al fine di non dover pagare più della cifra attuale”. Dunque, per il ministro, prende piede il quesito relativo alle modalità di finanziamento dell’azienda: “Deve essere improntato al rigido controllo, alla parsimonia e alla diligenza di un padre famiglia”.