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Prato, indagati tre agenti per l’aggressione al “killer delle escort”

Vasile Frumuzache era stato aggredito in carcere a Prato: adesso tre agenti sono indagati per ciò che accadde il 6 giugno. L'accusa è quella di non aver saputo garantire la massima sicurezza al reo confesso

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Vasile Frumuzache, il “killer delle escort” di Prato, è stato vittima in carcere, pochi giorni dopo l’arresto, di un’aggressione con olio bollente. A colpirlo pare sia stato un cugino di Ana Maria, una delle due donne che lui avrebbe ucciso. Ma adesso sono indagati tre agenti per ciò che accadde due settimane fa.

Il motivo sarebbe dato dal fatto che non è stato tenuto in sicurezza il reo confesso, nonostante fosse stato già spostato proprio per metterlo al riparo da possibili aggressioni. La negligenza degli agenti sarebbe stata causa del pericoloso incidente accaduto a Vasile lo scorso 6 giugno.

Prato: agenti accusati di non aver sorvegliato bene i carcerati

I tre agenti indagati per l’aggressione accaduta al “killer di Prato” sono: un 24enne di Caserta, un 40enne di Belvedere Marittimo (Cosenza) e un 45enne di Napoli. Pare che, nonostante le direttive, e nonostante dovessero garantire a Vasile la massima sicurezza, un detenuto fu “lasciato del tutto libero di versargli un pentolino di olio bollente, intriso di un bicchiere di zucchero, sul volto e sugli arti“, tanto da recargli ustioni di primo e secondo grado.

L’accusa che grava sui tre agenti è “l’incapacità di assicurare sicurezza per i detenuti del carcere di Prato“. Ciò è stato messo in evidenza dal procuratore Luca Tescaroli che ha aggiunto: “E’ un dato di fatto che non si è riusciti ad assicurare il richiesto controllo e protezione nei confronti del Vasile Frumuzache, poche ore dopo il suo ingresso in carcere“.

Prato: chi è Vasile Frumuzache

Vasile Frumuzache è accusato di aver ucciso ed occultato il cadavere di due donne. Le indagini sono partite dopo che, lo scorso maggio, Denisa Maria Adas era scomparsa. E’ stata trovata dopo 20 giorni vicino ad un rovo, in uno stato di decomposizione.

Vasile ha confessato che, dopo averla vista in un hotel, essendo lei una prostituta, l’ha ammazzata e messa in una valigia per poi sbarazzarsi del corpo. Ma, qualche giorno dopo, ha confessato di aver ucciso anche un’altra escort, Ana Maria Andrei, scomparsa lo scorso agosto. Per ora nega altri omicidi, ma si sta indagando bene sul posto del ritrovamento per vedere se ci possono essere altri indizi che portano ad altre donne.

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