Dopo la tragica ondata di maltempo, l’esponente della Lega ha avviato il progetto e controfirmato l’atto per aiutare il maggiore polo tecnico-professionale a ripartire
Le città marchigiane iniziano il lento percorso di ricostruzione della normalità, dopo la violenta e inaspettata alluvione che ha svegliato i residenti la notte fra il 15 e il 16 settembre scorso e ha distrutto strade, case e altri edifici. Tullio Patassini, deputato leghista della scorsa legislatura, ha firmato l’atto che consentirà all’Istituto Corinaldesi Padovano di Senigallia di riaprire le porte ai suoi studenti.
“Sono estremamente contento aver concretizzato lo sforzo profuso per aiutare gli studenti alluvionati di uno dei maggiori Poli Tecnici e Professionali della Regione a ritrovare al più presto la disponibilità degli strumenti indispensabili alla loro formazione. Ringrazio per la grande sensibilità e la tempestività di intervento la Fondazione Tim presieduta da Salvatore Rossi che ha disposto la donazione di 300mila euro per ripristinare i laboratori, comprese le attrezzature, dell’Istituto dell’ISS Corinaldesi Padovano di Senigallia”.
L’esponente della Lega ha concluso in questi giorni il suo mandato parlamentare alla Camera, ma non ha alcuna intenzione di smettere di spendersi per il territorio. “La buona politica è quella che prescinde da ruoli e incarichi perché prima vengono sempre i bisogni della tua gente – aggiunge Patassini che, insieme al Direttore Generale della fondazione Giorgia Floriani ha portato avanti il progetto e controfirmato l’accordo con l’Istituto – Il Corinaldesi Padovano forma giovani destinati a dare, con la loro creatività e perizia, un futuro solido ai settori fondanti del tessuto produttivo regionale. Grazie alla donazione della Fondazione Tim, l’Istituto ora può guardare con più serenità alla ripresa completa delle attività e proseguire nel suo ruolo di polo nevralgico per i giovani e la collettività”.