Ecco l’inizio del terzo ponte vacanziero, quello del Primo maggio, dopo Pasqua e il 25 aprile. Quattro giorni di relax per molti che un’indagine di Cna Turismo e Commercio ha stimato da oltre quattro miliardi di euro di spesa con 10 milioni di vacanzieri in Italia, di cui sei milioni pernotteranno fuori casa presso strutture ricettive. Numeri da capogiro calcolati in aggiunta di due milioni e mezzo di turisti stranieri.
Il clima che si prospetta
Un ponte in piena primavera questo, che sembra possibile trascorrere in clima mite e tempo stabile fino a domenica. Già dalla Festa dei Lavoratori e nell’arco dell’intero weekend, l’alta pressione regalerà il calore di un sole splendete in un cielo azzurro terso e temperature sopra la media anche di 6-8 gradi, con valori massimi che localmente potrebbero sfiorare i 30 gradi.
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Nelle previsioni meteorologiche figura però anche una forte escursione termica diurna, con punte di anche 20 gradi. Nello specifico, in alcune zone di Sardegna e Puglia si potrebbero registrare minime di 9 e massime di 31. Ma, ci si sveglierà presto da questo sogno d’estate che avrà purtroppo durata breve. Infatti, nonostante il Ponte del Primo, la settimana con cui si avvia maggio potrebbe vedere il ritorno del maltempo e temperature che rientrano nella norma.
La stima condotta ha evidenziato come la media dei pernottamenti durante il Ponte sarà di tre notti che salgono ad almeno quattro per i turisti in arrivo dall’estero, per lo più statunitensi, o provenienti dall’Europa centrale, Regno Unito e Paesi asiatici.
Ponte da sogno, dove andranno i vacanzieri
Quali sono le mete più gettonate? Per questa mini-vacanza dalle sfumature estive, il mare è di certo il primo che affiora alla mente, ma la montagna non passerà in sordina, infatti si contendono il primato delle mete più desiderate dagli italiani, prima di campagna e visite nelle città d’arte.
In questo scenario, un’inchiesta condotta da Ixé/Coldiretti, lo smacco si ha dalla scelta per la vacanza ‘green’. Quindi, al via con gli agriturismi dove sono previsti 600mila presenze, come previsto da Terranostra Campagna Amica. Difficile dire le principali regioni prese d’assalto, visto che da Nord a Sud, l’Italia riesce a soddisfare i gusti di qualunque vacanziere. e così dalla Liguria alla Sicilia, dalla Toscana fino a Roma, dove con l’effetto Giubileo, si aggiungono fedeli e pellegrinaggi ma anche turisti accorsi nella Capitale per la curiosità di capire se l’atmosfera nella Urbe senza Papa sia differente dal solito.
Il Ponte del Primo maggio, come reagirà il traffico
Con stime del genere, però, non è possibile non pensare al traffico su strade e autostrade che, secondo le stime di Anas, saranno percorse da poco meno di 5 milioni di viaggiatori, considerando anche gli automobilisti che si sposteranno nella mattinata del Primo maggio.
Infatti, per la Festa dei Lavoratori, il traffico sarà da bollino rosso alla mattina e giallo alla sera, mentre, venerdì godrà di una certa stabilità sfoggiando un bollino verde da traffico normale alla mattina che si ingiallisce in serata. Medesima situazione per sabato. A mettere pensiero sarà domenica 4 maggio, la giornata più critica e spinosa con il bollino giallo alla mattina e un rosso alla sera che si prospetterà anche a lunedì mattina fino al giallo alla sera.
Per il Primo maggio e domenica è stato predisposto il divieto di circolazione per i veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate dalle 9 alle 22, un modo per cercare di ottimizzare il traffico, insieme alla chiusura di più di 1.000 cantieri, di cui circa l’80% sono localizzati sulle principali arterie stradali. Anas però ha previsto anche i casi in cui i cantieri non possano essere rimossi, predisponendo percorsi alternativi per troncare anche solo l’ipotesi di lunghe code e disagi nei giorni di maggiore traffico.
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