Una scarica elettrica della potenza di 220 volt gli ha attraversato il corpo senza lasciargli scampo. Così un uomo di 63 anni ha perso la vita nella tarda serata di ieri, all’interno della stalla di un casolare di Colombarone, vicino Cantone di Agazzano, in provincia di Piacenza. Un normale lavoro di manutenzione si è rivelato dunque fatale per l’uomo, che sarebbe morto a causa di un arresto cardiaco provocato proprio dalla potenza della scarica elettrica che lo ha colpito.
La vittima è stata immediatamente soccorsa, anche grazie alla presenza di un testimone che, capita la gravità della situazione, ha immediatamente allertato il 112. Purtroppo, all’arrivo dei soccorritori, le condizioni del 63enne sono apparse disperate. I sanitari, giunti a bordo di un’ambulanza della Cri di Pianello e all’auto infermieristica di Castelsangiovanni, hanno tentato di rianimare l’uomo, praticando a lungo il massaggio cardiaco. Le condizioni del 63enne erano però disperate e l’uomo sarebbe deceduto a causa dei gravi traumi riportati. Sul luogo dell’incidente sono giunti anche i vigili del fuoco, per mettere in sicurezza l’area e per cercare di risalire ad una prima ricostruzione dell’accaduto.
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Piacenza, la testimonianza dell’amico
Fondamentale per comprendere cosa possa essere accaduto all’interno della stalla di Piacenza, è stata la testimonianza di un amico della vittima, che si trovava con lui al momento del terribile incidente. L’uomo ha raccontato che il 63enne stava cercando di risolvere un problema che si era verificato con l’impianto elettrico del casolare. Sembrerebbe, però, che il danno fosse piuttosto grave, visto che anche il contatore della luce presentava delle anomali e non era ben agganciato al suo supporto.
La vittima, quindi, avrebbe compreso che la problematica poteva in qualche modo riguardare i cavi elettrici della stalla. Uno di questi era scoperto e forse l’uomo, provando a sistemarlo con del nastro isolante, sarebbe stato fatalmente folgorato.
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