Papa Leone XIV, dall’aborto al sacerdozio femminile: le posizioni del nuovo Pontefice

Tradizionalista, ma pro migranti e no armi. Aborto, fine vita, gender. Prevost è sulla linea di Francesco anche nella difesa dell'ambiente. Scettico sul diaconato alle donne: “Problematico”

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Non ha ancora fatto in tempo a presentarsi ufficialmente al mondo come Papa Leone XIV, e già il nuovo pontefice si trova al centro di un dibattito politico e culturale. Da più parti, infatti, si tenta di strumentalizzare alcune sue dichiarazioni precedenti, risalenti ai tempi in cui era sacerdote e poi cardinale, per sostenere cause divergenti. Tuttavia, un’analisi approfondita delle sue posizioni restituisce il profilo di un papa equilibrato: aperto all’innovazione su alcuni fronti, saldo custode della tradizione su altri.

Rispetto a Papa Francesco, Leone XIV sembra conservare lo stesso stile pacato, ma con un coraggio diverso: quello di prendere posizioni anche scomode. Questo tratto, già evidente, lo distingue nettamente dal suo predecessore, rivelando una personalità in grado di sostenere idee ferme senza il timore di andare controcorrente.

Robert Francis Prevost e Papa Bergoglio
Robert Francis Prevost e Papa Bergoglio

Aborto: la difesa della vita

Nel 2015, quando era ancora vescovo di Chiclayo in Perù, Leone XIV partecipò alla marcia per la vita, pubblicando una foto sui social con il messaggio: “Difendiamo la vita umana in ogni momento!“. In seguito, nel 2017, condivise un articolo della Catholic News Agency, in cui il cardinale Timothy Dolan condannava l’aborto durante una messa a Washington, dichiarando: “Il grembo materno sia il santuario primordiale, dove un bambino è al sicuro, protetto e nutrito“.

Ambiente: responsabilità e reciprocità

Profondamente sensibile alla crisi ambientale, Leone XIV ha più volte sottolineato l’urgenza di passare dalle parole ai fatti. Già lo scorso novembre, come prefetto del Dicastero per i vescovi, affermava che il rapporto tra uomo e natura deve essere di reciprocità, non di dominio tirannico. “È tempo di agire”, ha ribadito, mettendo in guardia dagli effetti collaterali dello sviluppo tecnologico incontrollato.

Armi: un grido per il controllo

Dopo la strage di Las Vegas nel 2017, in cui un uomo armato uccise 60 persone, Leone XIV condivise un tweet del senatore Chris Murphy che criticava l’inerzia politica sul controllo delle armi: “La vostra codardia nell’agire non può essere mascherata da pensieri e preghiere“.

Fine vita: il valore della dignità

Nel 2016, Prevost rilanciò un appello contro l’eutanasia, dopo che alcuni cittadini belgi avevano esortato il Canada a non legalizzare il suicidio assistito. Anche in merito alla famiglia e alla sessualità, ha espresso posizioni tradizionali, opponendosi a iniziative educative sul gender nelle scuole peruviane.

Immigrazione: accoglienza e giustizia

Papa Leone XIV sembra condividere l’apertura di Francesco sul tema migratorio. Recentemente, ha criticato l’approccio di alcuni politici statunitensi che cercano di razionalizzare il concetto di amore verso i migranti, sostenendo invece che il Vangelo non ponga condizioni al rispetto e alla solidarietà.

Sacerdozio femminile

Pur riconoscendo il grande contributo delle donne alla vita della Chiesa, Leone XIV ha dichiarato che aprire il sacerdozio femminile potrebbe creare nuovi problemi anziché risolverne. Una posizione che lascia intendere una continuità con l’attuale dottrina ecclesiastica.

In definitiva, Papa Leone XIV si profila come un pontefice capace di coniugare tradizione e apertura, con una visione che affonda le radici nella dottrina cattolica, ma senza chiudere le porte a nuove prospettive. La sua capacità di esprimere posizioni nette, senza clamore, lascia intravedere una guida spirituale forte e coerente, pronta ad affrontare sfide contemporanee con uno sguardo consapevole e riflessivo.

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