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Papa Leone XIV al TG1: “Oggi situazione preoccupante, insieme dobbiamo cercare la pace”

Dal breve estratto pubblicato dal Tg1 sui suoi canali social sembrerebbe che anche l'intervista di questa sera sia destinata a trattare il tema della pace e della fine dei conflitti

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Giorno e notte cerco di seguire un po’ ciò che sta succedendo in tante parti del mondo“, queste sono le prime parole di Papa Leone XIV, pronunciate ai microfoni del TG1 nella prima intervista esclusiva mondiale del pontefice alla stampa italiana. Solo 40 giorni fa, Robert Francis Prevost è stato eletto come nuovo successore di Pietro, a seguito della morte di Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio, venuto a mancare lo scorso 21 aprile.

Nato a Chicago, missionario in Perù, e ora Santo Padre, Papa Leone XIV ha dato inizio al suo pontificato con parole emblematiche e destinate a rimanere nella storia. “Che la pace sia con voi“, aveva dichiarato dalla Loggia delle Benedizioni, presentandosi al mondo. Cinque parole che hanno annunciato il suo interesse per l pacificazione della Terra, in un momento così complesso e complicato come quello attuale.

Dalla sua elezione, i conflitti nel mondo non sono purtroppo diminuiti. Solo una settimana fa, nuove tensioni tra Iran e Israele sono tornate a preoccupare l’opinione pubblica mondiale. Dal breve estratto pubblicato dal Tg1 sembrerebbe che anche l’intervista di questa sera sia destinata a trattare il tema della pace e della fine dei conflitti. Nel corso della sua intervista, avvenuta a seguito della visita al Centro della Radio Vaticana di Santa Maria di Galeria, il Papa ha definito “veramente preoccupante“.

Il Pontefice ha poi commentato il piano intrapreso da Papa Francesco per rendere il Vaticano il primo Stato completamente green. Il Centro della Radio Vaticana a Santa Maria di Galeria in passato era finito al centro di una lunga contesa giudiziaria per l’emissione delle onde elettromagnetiche. Lo scorso anno, Papa Francesco aveva pubblicato una lettera apostolica dal titolo “Fratello sole“, con cui ha annunciato la decisione di trasformare il centro agrivoltaico, per la produzione di energia elettrica pulita con i pannelli fotovoltaici che permetterà allo Stato della Città del Vaticano di diventare completamente autosufficiente.

Il Vaticano diventerebbe quindi il primo Stato al mondo alimentato direttamente con energia pulita. Papa Leone XIV ha sostenuto che ora è il momento di dare avvio ad accordi con lo Stato per mettere in atto questa “bellissima opportunità“, che tenta di dare il suo contributo concreto alla lotta al cambiamento climatico.

Papa Leone XIV, il primo estratto dell’intervista esclusiva al Tg1

Si parla soprattutto del Medio Oriente oggi, però non è soltanto lì“, ha sostenuto Papa Prevost, ricordando che le situazione in Palestina, in Iran, in Israele e in Ucraina non sono le uniche ad avere come protagonista la guerra. Sono numerosissimi i conflitti in corso nel mondo, anche se purtroppo l’Occidente non ne è informato adeguatamente.

Il ruolo della Chiesa deve essere dunque quello di accendere i riflettori su questi contesti e al contempo cercare di mediare per quanto possibile e portare la fine delle tensioni tra i popoli. “Vorrei rinnovare questo appello per la pace“, ha continuato il pontefice ai microfoni del TG1, ribadendo la sua volontà di proseguire i negoziati attraverso la diplomazia e non con l’uso delle armi. “Ci dobbiamo mettere insieme a cercare soluzioni“, ha spiegato, invitando i leader del mondo a collaborare per raggiungere l’obiettivo comune: “Ci sono tanti innocenti che stanno morendo, bisogna promuovere la pace“.

L’impegno di Robert Francis Prevost è stato resto noto dalla volontà di rendere la Santa Sede una sorta di terreno neutrale in cui far svolgere i negoziati. L’appello iniziale è stato per il conflitto russo ucraino, apprezzato da tutte le parti in gioco. Non è da escludere però che questa funzione possa essere sfruttata anche per altri conflitti, compresa la delicata questione mediorientale.

++Articolo in aggiornamento++

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