Papa Francesco al Luna Park di Ostia per sostenere le Piccole Sorelle di Gesù

Le consorelle di questa comunità, si ispirano a Carlo De Foucauld e al mondo dello spettacolo itinerante. Hanno l’obiettivo di creare fraternità tra le persone del parco

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Una figura che non passa certo inosservata quella di Papa Francesco. Divenuto il 266° Sovrano della Chiesa Cattolica il 13 marzo 2013. Distinguendosi sempre per la sua semplicità e anche per il modo in cui testimoniava la sua Fede. Perché il cristianesimo non è una religione fine a se stessa, presuppone scendere in campo per compiere azioni quotidiane a fin di bene. Diffondere quei valori che molto spesso sembrano dimenticati dal mondo. Questa volta Bergoglio è tornato ad Ostia da suor Genevieve Jeanningros, Piccola sorella di Gesù che vive nella comunità dei circensi e delle fiere del Luna Park del Lido, in forma di supporto per il loro lavoro e la loro storia.

Piccola sorella di Gesù

Le consorelle di questa comunità, si ispirano a Carlo De Foucauld e al mondo dello spettacolo itinerante. Con l’obiettivo della fondatrice la Piccola sorella di Gesù Magdeleine di creare una fraternità tra le persone del parco. Presenti anche a Roma dal 1966 al Luneur, si sono sempre distinte vivendo in Cristo in comunità, in famiglia nella preghiera e nell’amicizia. 

Nel 2008 Il luna park dell’Eur ha chiuso e le suore hanno perso il loro lavoro

Dal 2008 le cose sono cambiate. Il luna park dell’Eur ha chiuso e le suore hanno perso il loro lavoro. Da allora le innumerevoli lotte da parte della comunità non sono servite. La situazione non è cambiata. Sono state accolte da Ginetto Pugliè trovando spazio ad Ostia lido facilmente accessibile dalla loro abitazione a Roma Laurentino. Dopo molti anni di viaggi, ebbero in regalo una roulotte e successivamente riuscirono a creare una vera e propria confraternita nel territorio del litorale con una cappella e una piccola abitazione in mezzo ad altre 12 famiglie nel Parcolido. Con il passare del tempo e ulteriori sistemazioni sono stati creati degli stand di artigianato accanto a quelli dei giochi. Attivi soprattutto nel periodo di Natale con presepi di tanti paesi. Tutto questo è stato possibile grazie alle sorelle della comunità che non si sono mai arrese. 

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